La Regione premia il progetto presentato qualche tempo fa dall’Asst di Vallecamonica per facilitare ed incrementare l’assistenza socio-sanitaria sul territorio. Il Pirellone ha infatti deciso di realizzare le prime “Case della Comunità”: saranno cinque, di cui due a Milano e tre in Vallecamonica, seguendo parte di un progetto più ampio ideato dall’Azienda sanitaria camuna.

Oltre ai servizi già presenti sul territorio (come prenotazioni, prelievi, ambulatori specialistici ed odontoiatrici, attività vaccinale, palestra fisioterapica, consultorio e protesica), la Case della Comunità accoglieranno anche medici di Medicina generale, pediatri di libera scelta, infermieri di comunità ed assistenti sociali: servizi messi sotto i riflettori dopo i confronti che la Regione ha avviato, nella primavera scorsa, con le varie Asst presenti sul territorio, in coerenza con le azioni individuate dalla delibera sugli indirizzi di programmazione per gli investimenti in sanità previsti dal 2021 al 2028.

Le tre Case della Comunità camuna troveranno posto a Breno, Darfo e Pisogne: a Breno si troverà nella sede dell’Asst di via Nissolina, dove sarà riqualificato il piano terra con 2,7 milioni di euro. Nella ex sede di via Cercovi a Darfo, invece, sarà ristrutturato l’edificio di tre piani con ingresso da via Barbolini, rifacendo il tetto e riorganizzando gli spazi (intervento che costerà 4,8 milioni di euro).

A Pisogne, invece, sarà realizzata una struttura ex novo di 1.500 metri quadri, su un terreno concesso dal Comune. Nella delibera che dà il via al progetto, sono stati anche finanziati interventi sugli ospedali di Esine e di Edolo.

Share This