Ci sono novità sul progetto dei treni a idrogeno sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo e sulle iniziative correlate che dovrebbero permettere la nascita di impianti per la produzione di idrogeno da elettrolisi sul territorio bresciano e camuno.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
“La sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto ferroviario è un’operazione complessa, ma ha tutti i connotati per essere un intervento apripista” ha dichiarato l’assessore parlando del progetto H2iseO che coinvolge Trenord, FNM e le comunità locali nella realizzazione della Hydrogen Valley in Vallecamonica, che prevede la costruzione di centrali per la produzione di idrogeno destinato inizialmente a nuovi treni a energia pulita, in sostituzione degli attuali a motore diesel, che serviranno la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo.
In questo quadro si inserisce il progetto denominato H2iseO che prevede in una prima fase la realizzazione di un impianto di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno a Iseo e l’acquisto di sei convogli a idrogeno. Nella seconda la realizzazione di ulteriori impianti di produzione e distribuzione di idrogeno lungo il tracciato della ferrovia.
L’assessore Terzi ha sottolineato che oltre alla decarbonizzazione ci saranno ricadute significative come lo sviluppo di una filiera economica e industriale dell’idrogeno e un impulso all’avvio di una filiera dell’idrogeno, avviando la conversione energetica del territorio in linea con le previsioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’intervento “Infrastrutturazione connessa alla circolazione dei treni a idrogeno” gode di un finanziamento di 80.1 milioni di euro. Il PNRR prevede un finanziamento di 300 milioni di euro per questa tipologia di interventi tra cui si inserisce anche la sperimentazione in modo integrato di produzione, distribuzione e acquisto di treni a idrogeno della linea ferroviaria della Vallecamonica. Con l’approvazione della delibera il progetto potrà cercare di accedere a questi finanziamenti.