Sono stati resi noti i risultati della perizia chiesta dal sostituto procuratore Carlo Pappalardo sul tratto di binari ferroviari alle porte della stazione di Iseo sulla linea Brescia-Edolo in cui il 10 dicembre scorso si era verificato il deragliamento di un convoglio partito poco prima dalla stazione di Iseo. Il documento depositato in Procura nelle scorse ore parla di “marciume delle traversine di legno” al momento del deragliamento.
Sin dai primi momenti l’attenzione della Polfer e della Procura di Brescia si era concentrata sulle condizioni dei binari della ferrovia e, nei giorni successivi al deragliamento, i tecnici nominati dalla Procura avevano eseguito i propri rilievi, fino a rendere noto l’esito del loro lavoro, che confermerebbe l’ipotesi del cedimento delle traversine marce e ammalorate in quel punto.
I legali difensori si sono presi tempo fino a fine mese per esaminare la perizia. Solo allora si potrà procedere a un confronto e valutare le posizioni al centro della vicenda giudiziaria. Dopo il disastro la Procura aveva provveduto all’iscrizione nel registro degli indagati di due dirigenti di Ferrovienord. Un passaggio inevitabile per consentire loro di prendere parte alle consulenze. In quell’incidente fortunatamente nessuna delle persone a bordo rimase ferita.