Ancora da stabilire le cause e la dinamica esatta dell’incidente che domenica mattina ha mandato in tilt la viabilità sul Sebino e lasciato dietro di sé uno scenario spaventoso, con cinque veicoli coinvolti, tre dei quali andati distrutti, che viaggiavano all’interno della galleria Trentapassi, lungo la sp 510, a Pisogne.
Sei i feriti: due 25enni, un 35enne e un 53enne e due donne una di 39 e 46 anni. sul posto sono dovute intervenire, a causa della gravità dello schianto, tre eliambulanze, cinque ambulanze, i vigili del fuoco da Darfo e Sale Marasino, la Polizia Stradale da Iseo e da Darfo e i carabinieri per ripristinare la viabilità, rimasta paralizzata per 3 ore.
La carambola è stata innescata alle 6,30, stando alla prima ricostruzione della dinamica, e provocata da una Bmw serie 3, con a bordo tre giovani di origini tunisine e residenti a Pian Camuno, diretti verso Darfo. La berlina avrebbe invaso la corsia opposta e, con lo spigolo anteriore sinistro, centrato lo spigolo anteriore sinistro di una BmwX1, occupata da due donne, residenti a Borno e Ceto, in viaggio verso Iseo dove lavorano come infermiere all’ospedale.
In seguito al violentissimo impatto la serie 3 si sarebbe messa a ruotare e, con la fiancata destra, avrebbe centrato in pieno anche un Fiorino condotto da un 53enne residente a Fiorenzuola d’Arda, che è stato portato con l’elisoccorso al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, gli altri due tunisini in condizioni gravi sono stati caricati sugli altri due elicotteri e ricoverati a Brescia, uno al Civile e uno alla Poliambulanza.
Quest’ultimo, nel corso della giornata, è stato dichiarato fuori pericolo e trasferito al Borgo Trento di Verona.
Gli altri feriti, non in pericolo di vita, sono stati portati in altri ospedali della zona: chi a Esine, chi a Lovere. La circolazione da e per la valle è ripartita poco dopo le nove. In queste ore si sta valutando la posizione del conducente dell’auto che ha provocato il sinistro, il quale è stato sottoposto all’alcoltest.