Un anno fa, il 16 gennaio 2020, ci lasciava Sandro Farisoglio. Il giovane politico camuno aveva 39 anni, sconfitto dalla tremenda malattia che lo aveva colpito a inizio 2018. Per 10 anni sindaco di Breno, nell’estate 2019 venne eletto presidente della Comunità Montana di Vallecamonica e del Bim di Vallecamonica, successore di Oliviero Valzelli.

In questo anno particolare la Vallecamonica l’ha ricordato in vari modi: la Comunità Montana ha istituito il Premio Sandro Farisoglio per la Valle Camonica, con il quale si intendono riconoscere il valore e i meriti di cittadini, istituzioni ed enti che, con il proprio impegno e le proprie azioni, hanno contribuito a valorizzare e a far crescere il territorio camuno.

Ad agosto nella nuova piazza Ronchi, che lui stesso aveva voluto riqualificare e abbellire quando era sindaco, con il taglio del nastro, è stata scoperta una pietra d’inciampo con dedica collocata vicino alla fontana centrale.

E ancora, l’assegnazione del prestigioso riconoscimento del Rotary Lovere-Iseo-Breno “Paul Harris Fellow”, la massima onorificenza rotariana, per ricordare l’operato di Sandro a favore di tutta la Vallecamonica.

Inoltre gli è stato dedicato un giardino all’esterno dell’ospedale di Esine, realizzato dall’Asst di Vallecamonica e a lui è stata intestata anche la sala polifunzionale della sede dei Vigili del fuoco Pompier de Bré.

Sabato alle 18:30, nel giorno dell’anniversario, nel duomo di Breno verrà celebrata una messa in suo suffragio.

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