L’Unione dei Comuni della media Vallecamonica vuole incentivare i più giovani a visitare i luoghi vicini ai parchi delle incisioni di Capo di Ponte.
Negli anni, il numero di studenti che li hanno visitati è sceso da 100mila a 35mila presenze. Da qui, la necessità di realizzare un progetto che coinvolga anche le famiglia e proponga un’offerta ludico-didattica. In questa direzione va il parco alimentato ad energie rinnovabili la cui realizzazione è stata annunciata nei giorni scorsi.
Gli 80mila metri quadri che si trovano a ridosso dei parchi delle incisioni di Capo di Ponte oggi ospitano un laghetto di pesca sportiva, un’area camper, un’area feste ed un centro didattico. L’idea è quella di trasformare la zona in un vero e proprio parco, con un percorso di ciclo cross, un adventure park, una piscina con bagnasciuga, una zona relax ed un’area riservata ai pernottamenti in tenda.
Per realizzare il progetto, dal costo di un milione e 250mila euro, i Comuni dell’Unione (ovvero Capo di Ponte, Cerveno, Braone, Ono San Pietro e Losine) hanno dovuto unire le forze e condividere i fondi dei Comuni di confine. I Comuni, ora, sperano di appaltare il progetto, redatto dalla Pan Associati srl, entro l’autunno, per avviare i lavori il prima possibile ed inaugurare il parco nell’estate del 2020.