Ad una sola settimana dall’inizio dell’anno scolastico, 25 classi in provincia di Brescia (per un totale di 22 istituti coinvolti) sono già dovute tornare in quarantena ed alla didattica a distanza. Una situazione che coinvolge marginalmente la Vallecamonica: qui, comunica l’Ats della Montagna, nella settimana che va dal 13 al 19 settembre una sola classe di una scuola dell’infanzia è finita in quarantena, per un totale di 19 scolari ed un operatore scolastico.
Situazione sotto controllo, invece, nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado camune, dove non si sono verificati casi di positività al Coronavirus. Ricordiamo che stando alle nuove regole, quando un alunno risulta positivo, tutta la classe viene messa in quarantena e viene disposta la Dad: l’isolamento dura dieci giorni per chi non è vaccinato, una settimana per chi ha completato il ciclo vaccinale.
Il rientro in classe è sempre consentito solo con tampone molecolare negativo. Per garantire il tracciamento del virus, l’Asst della Vallecamonica ha avviato, da venerdì scorso, test salivari su un campione di studenti (con consenso dei genitori) pari al 5% della popolazione scolastica.