In Alta Vallecamonica, nei giorni scorsi (per la precisione nella notte tra lunedì 31 marzo e martedì 1° aprile) è avvenuta la prima cattura di sempre di una femmina di lupo in Lombardia. L’operazione è stata portata a termine all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio e rappresenta un importante passo in avanti per il processo di studio e tutela del lupo.
La lupa, dopo essere stata catturata, è stata dotata di un radiocollare Gps e immediatamente reimmessa in natura. Con questa azione si potranno raccogliere dati utili al lavoro portato avanti dal gruppo di monitoraggio e ricerca del Parco stesso, ma anche del Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Milano, dell’Università di Siena, della Regione Lombardia e del Corpo dei carabinieri forestali.
L’esemplare catturato appartiene con ogni probabilità al cosiddetto “Branco del Tonale” di cui -grazie al radiocollare- si potrà sapere qualcosa di più sugli spostamenti, sul comportamento predatorio e sociale, andando a incidere sulle strategie da intraprendere nella coesistenza tra lupo ed essere umano. La cattura fa parte del progetto Cascate Trofiche, che studia gli effetti ecologici del ritorno spontaneo del lupo: la speranza, adesso, è di poter cattura un esemplare riproduttivo, per avere informazioni più precise.