Il rinvenimento a Tavernola Bergamasca della Ford Fiesta dentro cui si troverebbe il corpo di Rosario Tilotta ha riacceso una questione che chi vive sul lago d’Iseo conosce bene.

Il Sebino, con le sue profondità capaci di arrivare fino ad oltre 250 metri, è infatti uno scrigno di segreti legati al passato. Carcasse di auto, ordigni bellici e rifiuti di ogni tipo popolano il lago in alcuni punti, come confidati in queste settimane dalle segnalazioni della popolazione raccolte dai Carabinieri.

E proprio il Comando Provinciale dell’Arma, a seguito delle numerose testimonianze raccolte, ha deciso di avviare una mappatura del lago d’Iseo, con la collaborazione dei Sub dell’Arma di Genova, che impiegheranno il robot “Pluto” per le riprese sott’acqua, ma anche dei Carabinieri forestali e l’eventuale supporto degli uomini della Marina Militare de La Spezia.

Obiettivo è individuare i punti critici del lago in cui si troverebbero auto gettate, dal cui recupero si punterebbe poi all’individuazione dei proprietari, ma anche rifiuti ed ordigni bellici che, di fronte a persone inesperte, potrebbero rivelarsi pericolosi. Inevitabile che i Carabinieri si aspettino anche il ritrovamento di qualche cadavere, proprio come avvenuto due settimane fa.

A questo proposito, lunedì prossimo sarà effettuata l’autopsia sul corpo rinvenuto all’interno della Ford Fiesta, per stabile se sia effettivamente quello di Tilotta, scomparso dal 2004.

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