Gli arbitri ed aspiranti tali della Vallecamonica e del lago d’Iseo da sabato hanno una nuova casa: è stata infatti finalmente inaugurata la nuova sede della sezione di Lovere dell’Associazione Italiana Arbitri. I locali erano già pronti da qualche tempo, ma la loro presentazione al pubblico è potuta avvenire solo ora, a causa delle restrizioni della pandemia.

La possibilità di inaugurare la sede con una cerimonia vera e propria ha voluto anche segnare una ripartenza dei momenti associativi dell’associazione stessa: non a caso l’inaugurazione ha visto la presenza di Alfredo Trentalange, presidente dell’Aia Nazionale al suo primo taglio del nastro, affiancato da Alberto Zaroli, componente del Comitato Nazionale, ed ovviamente di numerosi associati loveresi. La nuova sede si trova nella zona del porto turistico, nei pressi del lungolago: qui gli arbitri che fanno capo alla sezione di Lovere e coloro che vogliono intraprendere questa carriera potranno trovare tutto il supporto necessario, sia da un punto di vista burocratico che nell’indicazione di corsi propedeutici.

Trentalange ha voluto sottolineare l’impegno da parte di “persone che tengono un profilo bassissimo rispetto ai ruoli che ricoprono”. “Ripartire da Lovere”, dice invece l’Associazione in un comunicato, “ha assunto un significato anche simbolico: non è una delle Sezioni più grandi d’Italia, ma è l’esempio di come nessuna sezione non possa non sentirsi protagonista del percorso comune che l’Aia ha intrapreso”.

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