Il 20 aprile, alle ore 11:00, avverrà l’inaugurazione della nuova teleferica al servizio del rifugio “Ai Caduti dell’Adamello”, al passo della Lobbia. Il manufatto, monofune, è in realtà già in funzione della fine della scorsa estate ma solo ora si tiene la presentazione ufficiale, più che dovuta considerate le traversie affrontate per realizzarlo: i lavori sono iniziati nel 2018, ma tra pandemia ed intemperie della natura in quota sono andati avanti a rilento.
Ora, però, per il rifugio, che si trova a 3.040 metri di altitudine, l’approvvigionamento per quanto riguarda le scorte sarà più rapido e semplice: la teleferica serve infatti solo per il trasporto merci e non persone, è un impianto a collegamento permanente con una stazione intermedia di deviazione e due carrelli con una portata massima di 250 kg ciascuno; la partenza si trova in località Bedole, a 1.639 metri di quota, l’arrivo alle Lobbie, a 3.055 metri di quota.
La teleferica, finanziata con un milione di euro dalla Provincia di Trento e con 200mila da quella di Brescia, permetterà agli ospiti del rifugio di avere maggiori confort a disposizione, così come ridurrà il passaggio degli elicotteri, con conseguente calo dell’inquinamento atmosferico ed acustico nell’area, sebbene in passato non siano mancate le proteste da parte degli ambientalisti. Il progetto è stato voluto dall’associazione “Ai Caduti dell’Adamello”, che ora punta alla realizzazione di una centralina per alimentare la teleferica.