La Vallecamonica ha il suo piatto candidato a diventare il “piatto della biosfera” di Upvivium, il contest gastronomico che nei mesi scorsi ha chiamato a raccolta ristoratori e produttori camuni affinché unissero le proprie forze per valorizzare il patrimonio agro-alimentare delle Riserve della Biosfera MaB Unesco italiane.
Martedì scorso, all’istituto Olivelli-Putelli di Darfo Boario Terme, si è tenuta la “prova d’assaggio” dei nove piatti candidati a rappresentare la Vallecamonica il 30 novembre prossimo a Colorno (Parma), nella sede dell’Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
La giuria tecnica, formata da Giuseppe Amato, Elio Ghisalberti, Renato Andreolassi, Claudio Porchia, Alessandro Caccia, Valerio Cherubini e Lucrezia Castelnovi ha scelto il piatto presentato dallo chef Gabriele Zucchelli dell’Osteria Al Cantinì di Borno: il “Peperone rosso, formaggio Brè, prezzemolo e mais”, accompagnato dal vino Igt Vallecamonica Bianco-Videt. Sarà Zucchelli, quindi, a rappresentare la Valle nella fase finale del contest, giusto alla terza edizione.
Un piatto, il suo premiato -ha spiegato Ghisalberti- “perché abbina un po’ di elementi tipici della Valle in modo creativo. ed è stato anche l’unico ristorante a mettere nel piatto un elemento che caratterizza la cucina locale, ossia la polenta, seppure proposta in una maniera completamente nuova rispetto al solito”. Non resta, ora, che fare il tifo per Zucchelli e la sua creazione, mentre prosegue l’impegno di Upvivium di unire il lavoro dei ristoratori a quello dei produttori locali.