Il giudice sportivo ha deliberato un’ammenda da tremila euro per la società dell’Us Breno, dovuta alle “espressioni offensive, intimidatorie ed implicanti discriminazione territoriale all’indirizzo della terna arbitrale” pronunciate domenica 14 novembre durante la partita al Tassara contro il Ponte San Pietro dalla curva granata, la stessa che avrebbe lanciato cinque petardi in campo e raggiunto con uno sputo sulla nuca un giocatore avversario mentre usciva dal campo. Un gesto, questo, che, tra l’altro, costituisce una palese violazione delle disposizioni delle normative di contenimento del Covid e che va ad appesantire la multa.

Domenica l’arbitro Garofalo di Torre del Greco aveva estratto il cartellino rosso per due giocatori e per il tecnico Mario Tacchinardi. Per il mister sono stati decisi tre giorni di squalifica, perché quando “espulso per aver rivolto un’espressione irriguardosa all’arbitro” il tecnico si è rifiutato di uscire dal campo per un paio di minuti dopo il rosso. Il mister granata si era subito difeso sostenendo di non avere mai detto nulla all’arbitro.

Anche Daniele Brancato e Gabriele Mondini, espulsi direttamente dal campo nel corso della partita di domenica, sono squalificati per una giornata, quella del 21 novembre, quando il Breno sarà sul campo del San Giuliano, con l’umore nero, ma si spera senza più cartellini rossi.

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