Entro lunedì verranno recuperate tutte le somministrazioni delle seconde dosi agli under60 già vaccinati con AstraZeneca sospese tra il 12 e il 16 giugno.

Si tratta di circa 42mila vaccinazioni in tutta la Lombardia e 1.228 nel Bresciano, che saranno effettuate con i sieri di Pfizer o Moderna, seguendo le indicazioni della circolare ministeriale di lunedì scorso e del relativo comunicato dell’Agenzia italiana del farmaco, che fanno riferimento al cosiddetto ciclo vaccinale misto, ritenuto efficace e sicuro.

Anche nel bresciano si procede in questo senso e ai cittadini che erano in lista è arrivato l’sms o la chiamata con la nuova data di convocazione presso il centro vaccinale più vicino. In Vallecamonica a essere interessati da questo rinvio erano stati soprattutto coloro che appartengono al mondo della scuola e che avevano fatto la prima dose di AstraZeneca a marzo: insegnanti, bidelli, addetti alle mense… Sono in corso per loro in questi giorni negli Hub di Boario Terme e di Edolo i richiami, prevalentemente con Moderna.

Intanto la campagna vaccinale prosegue e si calcola che già 40 mila persone in Valle abbiano ricevuto una dose. Monte Isola è il Comune bresciano con la più alta percentuale di vaccinati, 84%, dato che era riuscita ad ottenere la classificazione di Isola minore e a programmare la somministrazione di massa ai residenti.

Al secondo posto c’è Vione, con il 77,92% di prime dosi tra la popolazione. Seguono: Monno (76,81%), Paspardo (75,25%), Magasa (74,74%) Lozio (74,38%), Saviore (74,37%), Sellero (74,32%), Vezza d’Oglio (73,89%), Capo di Ponte (73,46%), Paisco Loveno (73,43%), Incudine (72,57%) Cimbergo (72,02%) Berzo Demo (71,96%). Praticamente a livello provinciale sono tutti Comuni della Vallecamonica quelli con la più alta percentuale di prime dosi.

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