Se in questi giorni a fare i conti con il maltempo della settimana scorsa è soprattutto la bassa Vallecamonica, solo un mese e mezzo fa una situazione di emergenza si era verificata in Alta Valle, sul territorio di Temù, dove a fine agosto un temporale aveva provocato la piena del torrente Salimmo in Val d’Avio, trascinando massi e detriti (nella foto).

Alcune auto furono danneggiate, mentre un gruppo di escursionisti rimase bloccato per qualche ora. Pochi giorni fa si sono concluse le opere di ripristino del transito dei veicoli, dal costo di 20mila euro, provenienti dalle casse del Comune (ma che dovrebbero essere rimborsati dalla Regione).

Grazie ad un’impresa locale sono stati rimossi i massi, la ghiaia e le ramaglie e rifatto una parte di sterrata; il torrente è stato invece incanalato in un tubo interrato ed è stata creata una vasca di laminazione. La situazione, ora, nel punto in cui il torrente incrocia la pista forestale, è tornata alla normalità. Sperando che le eventuali prossime piogge non provochino più nuovi problemi ed emergenze come quelli di fine estate.

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