(Foto da Bresciaoggi)

La strada di malga Caldea di Temù è stata riaperta già domenica mattina, dopo i lavori di pulizia e sgombero dei massi e detriti che avevano interessato la strada della Val d’Avio in seguito alla frana verificatasi sabato pomeriggio – dovuta all’ingrossamento della Val Salimmo per un forte temporale – che aveva bloccato in quota una cinquantina di escursionisti, prontamente recuperati e aiutati a scendere a valle dai Vigili del fuoco di Vezza d’Oglio con i volontari della Protezione civile dell’Unione dell’alta Valle, unitamente ai carabinieri di Ponte di Legno.

Nelle operazioni di rimozione del materiale è stata rinvenuta una Volkswagen Polo che era stata trascinata nella scarpata sottostante dalla colata di fango. Ad assistere al suo recupero il proprietario, che era rimasto al Rifugio Garibaldi per la notte. In seguito al rinvenimento, per escludere che altre vetture fossero state trascinate nella scarpata dall’ondata di fango e sassi, i Vigili del fuoco si sono calati sul fondo del crepaccio per perlustrare l’area.

Il bilancio finale, per fortuna, è di un’auto distrutta e di un’altra appena rovinata dalla frana. Nessuna persona ha avuto conseguenze e tutti hanno collaborato con i soccorritori affinchè l’emergenza venisse gestita nel migliore dei modi.

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