Aperta un’indagine dalla Procura di Sondrio sulla tragedia verificatasi domenica pomeriggio tra Valcamonica e Valtellina, al Mortirolo, dove ha perso la vita un 20enne in motoslitta, Matteo Gestra (nella foto da Facebook) residente in provincia di Como.

Sarà l’indagine degli specialisti del Sagf di Sondrio e di Edolo e dei carabinieri della Compagnia di Tirano a fare luce sulle dinamiche legate alla valanga sulle nevi del Mortirolo, al confine tra le province di Sondrio e Brescia.

L’inchiesta dovrà stabilire anche eventuali responsabilità a carico di terzi, in una giornata in cui l’allarme-valanghe sull’arco alpino lombardo era molto elevato, ossia quattro su cinque nella scala europea.

Il giovane si trovava con altri quattro amici del Comasco, anche loro su motoslitte, a circa 2.300 metri di quota quando all’improvviso si è staccata la valanga che l’ha travolto. Inutili i tentativi di salvarlo: Matteo è morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Sul posto, allertati dai presenti, gli elicotteri del 118, che a rotazione hanno portato sul posto i soccorritori del Cnsas – Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, oltre ai Vigili del fuoco del comando provinciale, in tutto una trentina di tecnici.

Share This