La seconda edizione della Valle dei Segni Wine Trail non cambia formula rispetto al debutto dell’anno scorso, ma rilancia all’insegna dello sport, della valorizzazione dei luoghi attraversati e del loro rispetto. Saranno questi i capisaldi anche della seconda edizione della gara camuna in programma il 28, 29 e 30 ottobre prossimi, presentata martedì mattina nella Sala Stampa di Palazzo Lombardia, a Milano.
La Wine Trail è stata pensata per permettere ai suoi partecipanti (l’anno scorso sono stati 1.430, ma quest’anno non supereranno i duemila, per consentire una migliore organizzazione e gestione della gara) di correre lungo un tracciato che attraversi i migliori paesaggi camuni, composto da cantine e vigneti, ma anche le incisioni rupestri e luoghi simbolo della Vallecamonica.
A disposizione degli atleti ci saranno tre formule: la Wine Trail da 55 chilometri e 2.500 metri di dislivello positivo, con partenza da Capo di Ponte; la Half Trail da 18 chilometri e 950 metri di dislivello positivo, con partenza da Piamborno e la Short Trail da 8 chilometri e dislivello positivo di 300 metri, con partenza dal Lago Moro.
Tutti e tre i percorsi avranno come traguardo Darfo Boario Terme, quartier generale della manifestazione. Novità di quest’anno la decisione di anticipare la Wine Trail e la Half Trail a sabato 28, per permettere ad atleti e pubblico di festeggiare al termine delle competizioni, mentre domenica andrà in scena la Short, sia nella versione competitiva che non.
I più giovani saranno coinvolti, invece, il 27 ottobre, con una gara nel centro storico di Darfo per bambini e bambine delle elementari e delle medie. Il tutto nel rispetto dell’ambiente: l’edizione socrsa è stata certificata “carbon neutral”, con compensazione al 100% dell’anidride carbonica emessa con crediti di carbonio. Quest’anno gli organizzatori stanno pensando ad uno spostamento in treno per gli atleti.
“L’anno scorso è stata un’edizione veramente fantastica”, ha commentato Massimo Maugeri, assessore allo Sport in Comunità Montana, “tantissime le persone venute in Vallecamonica per partecipare a questo eventi, agonisti ma anche turisti. Eventi come questo costituiscono il miglior veicolo di promozione turistica del territorio”.
[Foto di Maurizio Torri]