L’iter per l’appalto della variante della statale 42 all’altezza di Edolo e Sonico dovrebbe concludersi entro fine anno. A febbraio si è svolta la conferenza di Valutazione d’impatto ambientale e in questi giorni è stata pubblicata all’albo pretorio dei due enti la procedura di esproprio dei terreni nei Comuni di Edolo e Sonico sui cui passerà il tracciato della nuova variante, da tempo attesa per dirottarvi il traffico che spesso intasa il centro edolese.

Si tratta delle aree su cui passerà il sedime stradale, che verranno espropriate, e di quelle che saranno occupate temporaneamente dal cantiere. Il responsabile del procedimento che si concluderà lunedì 16 maggio, è l’ingegner Giancarlo Luongo, dirigente Anas. Nel corso di questo mese si raccoglieranno le eventuali osservazioni dei proprietari che si faranno avanti in Municipio o presso Anas, per poi convocare la conferenza dei servizi, che permetterà di formalizzare l’autorizzazione definitiva al progetto.

Già dopo l’ultimo sopralluogo il commissario straordinario Eutimio Mucilli e il suo staff avevano dichiarato di essere disponibili ad andare incontro alle richieste dei Comuni e dei privati, soprattutto nell’area del distributore di carburante in via Valeriana, tra Edolo e Sonico. In seguito alla decisione di Anas di spostare più a sud la rotonda per l’imbocco della nuova statale, all’attività verranno infatti sottratti oltre duemila metri quadri di terreno. Una modifica in sede di progettazione definitiva potrebbe coinvolgere le aree di proprietà dell’Enel, dove insiste la centrale. In tal modo i privati dovrebbero subire meno espropri.

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