Nell’ultimo giorno di zona arancione per la Lombardia, la Vallecamonica (stando ai dati forniti come sempre dall’Ats della Montagna) ha registrato 21 nuovi contagiati. Restano fermi a 372 i positivi nelle Rsa, dopo i casi rilevati nei giorni scorsi. Solamente sette, invece, i nuovi guariti.

Ma in Valle sono due i Comuni che destano preoccupazione: uno è Ono San Pietro dove -a dire il vero- il contagio è decisamente rallentato rispetto alle settimane scorse. Qui, ha fatto sapere Elena Broggi, sindaco del paese, venerdì si contavano 26 contagiati, di cui nessuno nuovo, mentre le persone in isolamento per contatto sono scese a sei.

L’altro Comune è invece Niardo: Carlo Sacristani, primo cittadino, ha infatti comunicato che a venerdì i contagiati in paese erano quaranta, suddivisi in trentanove in isolamento domiciliario ed un ricoverato in ospedale.

Sempre a Niardo, inoltre, il sindaco segnala anche venticinque persone che hanno avuto contatti stretti con altri positivi, di cui tre scolastici, oltre ad un positivo rientrato dall’estero. Numeri che Sacristani definisce “importanti”, anche se, ci tiene a precisare, “la maggior parte dei casi sono circoscritti, coinvolgendo alcune famiglie, pertanto la diffusione non è di massa ma puntuale”.

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