Tamponata l’emergenza, il crollo di una porzione di strada in via Paglia a Lovere diventa un caso politico. Maggioranza ed opposizione nei giorni scorsi si sono resi protagonisti di un botta e risposta tra colpe e meriti.

La minoranza di “Lovere Domani”, ad esempio, tramite un volantino ha sottolineato che la fragilità della zona in cui è avvenuto il crollo è nota da tempo e che l’episodio avvenuto la sera del 7 marzo scorso potrebbe essere riconducibile all’acqua piovana che da via Nazionale scende copiosamente fino a raggiungere la strada, ma anche ai lavori di messa in sicurezza dell’area di Cornasola. L’opposizione, inoltre, ricorda di aver chiesto un Consiglio comunale aperto, richiesta che però sarebbe stata respinta.

Dal canto suo, la maggioranza de “L’Ago di Lovere” ha diffuso una replica in cui accusa la minoranza di opportunismo e ricorda il proprio impegno per altre situazioni difficili sul territorio comunale e l’ottenimento di finanziamenti regionali per la mitigazione del rischio idrogeologico per circa quattro milioni e mezzo di euro.

La viabilità in zona, intanto, ha ripreso a circolare dopo la decisione di istituire il doppio senso di marcia in via Bergamo ed il senso unico alternato sulla Strada Statale 469 ad eccezione del sabato e della domenica. I lavori di ripristino di via Paglia proseguono, con l’obiettivo di concludersi per il 10 aprile.

Share This