Il progetto “Vione laboratorio permanente per la qualità delle trasformazioni urbane” chiama a raccolta gli architetti per il suo prossimo passo. L’Associazione Architetti Camuni, insieme al Comune, al Museo Etnografico ‘L Zuf ed alla Comunità Montana, propone una call.
L’obiettivo è raccogliere materiali illustrativi di progetti realizzati in Vallecamonica (o nel territorio limitrofo), aventi come obiettivo il recupero rigenerativo di edifici rurali con caratteristiche storiche e tipologiche di alta qualità in ambito urbano.
Tutto il materiale, fa sapere l’Associazione, servirà ad allestire una mostra proprio a Vione, nel mese di dicembre, dedicata ai processi di valorizzazione e di promozione di azioni a favore degli elementi identitari anche in un contesto trasformazione ed evoluzione come quello che stiamo vivendo.
Il messaggio che si vuole trasmettere a cittadini, proprietari ed operatori immobiliari è quello di una progettazione di qualità, sull’esempio di quanto fatto negli ultimi vent’anni sull’arco alpino. Intorno alla mostra saranno poi proposti incontri di presentazione e dialogo con le comunità ed i progettisti, dando vita ad un Laboratorio permanente. La scelta di Vione non è casuale: il Comune dell’Alta Valle ospita alcuni edifici rurali di qualità da salvaguardare nelle loro caratteristiche ambientali.
Tutto il materiale (fotografie, disegni di progetto e testi) e la relativa liberatoria per il suo utilizzo devono essere inviati ad info@architetticamuni.it entro mercoledì 10 novembre. Sarà poi una commissione tecnica a valutare quanto inviato.