Con l’inaugurazione dell’opera di Ozmo a Vione, Wall in art va in pausa fino alla prossima primavera.
L’iniziativa del Distretto culturale di Vallecamonica e del Gruppo istituzionale di coordinamento del Gruppo Unesco quest’anno ha coinvolto tra settembre ed ottobre i Comuni di Braone (dove Moneyless ha dipinto il muro d’ingresso di via Santa Maria), Niardo (grazie al collettivo camuno Art of Sool, che ha dipinto una parete della palestra comunale) e Vione.
Proprio a Vione, sabato scorso, c’è stata l’inaugurazione dell’opera di Ozmo, che per Wall in art aveva già dipinto la Minerva che si affaccia su Piazza Mercato a Breno, e che in quest’occasione ha colorato la murata di via Dr. Italo Tognali, all’ingresso del paese. Con quest’opera, l’iniziativa si ferma, in attesa del quarto artista, ovvero il riminese Eron, che in primavera lavorerà sulla parete dell’ex scuola comunale di Piazza Alpini a Cevo.
Anche quest’anno, Wall in art ha coinvolto gli studenti del Liceo artistico Golgi di Breno, che hanno partecipato ad alcuni incontri con gli stessi artisti, per conoscere meglio le dinamiche della street art.