E’ stata inaugurata il 2 ottobre scorso, e sarà visitabile fino al 21 ottobre, al Palazzo della Cultura di Breno, la mostra “Women in Rock-Soul blues jazz”, una raccolta di 500 copertine di album con protagoniste le più grandi artiste del panorama musicale internazionale.
Un vero e proprio viaggio nel tempo, che parte da Billie Holiday fino ad arrivare a Billie Eilish, toccando ovviamente le artiste italiane più rappresentative. L’idea della rassegna è venuta a Giambattista Sainini, appassionato di musica, che ha trovato anche il sostegno del Comune di Breno nell’allestimento.
“Ho voluto dare un’idea di tutto il fenomeno, non solamente il rock fine a se stesso, ma la mostra è un percorso tra il soul, il blue, il jazz, il raggae, sempre nell’universo femminile”, ci ha raccontato Sainini, “sono partito dalle prime forme di musica delle grandi interpreti di colore americane, fino ai nostri giorni, con un reparto dedicato alla musica italiana, per rappresentare questo fenomeno molto bistrattato a livello musicale, anche se grandi donne sono diventate importanti anche oltre la musica in politica e non solo”.
Ci fa qualche nome delle protagoniste della mostra?
“Si comincia da Sarah Vogan, Billie Holiday, ma anche Joan Baez (contestata anche a livello politico, avendo fatto della sua musica un impegno civile legato soprattutto la guerra in Vietnam), Patty Smith… Fino ai nostri giorni: basti citare Madonna, per la sua evoluzione più d’immagine che politica. L’idea era quella di cavalcare l’onda di quello che sta succedendo oggi. E’ una mostra dedicata alle artiste che hanno dato forma a nuovi generi e che si sono impegnate non solo nella musica”.

La mostra nasce a seguito dell’uscita del libro “L’altra metà del pop. L’emancipazione femminile rappresentata nelle più belle copertine dei dischi” di Paolo Mazzucchelli, ospite l’8 ottobre scorso proprio all’interno della rassegna. “Women in rock” è visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle 18:00, il venerdì anche dalle ore 19:00 alle 22:00 e la domenica dalle ore 15:00 alle 18:00.
“Vorrei capire come reagirà la gente”, conclude Sainini, “potrebbe essere una rassegna di nicchia, ma secondo me potrebbe anche essere allestita in altri Comuni”.