Con il passaggio in zona gialla riaprono i dodici musei statali che fanno capo alla Direzione regionale Musei Lombardia.
Tra questi in Vallecamonica ci sono: il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo e il MUPRE – Museo Nazionale della Preistoria, tutti situati a Capo di Ponte.
L’apertura dei siti camuni è stata fissata per l’8 maggio per consentire l’apertura congiunta di tutti i parchi di arte rupestre insieme al lancio del Biglietto Unico “Valle Camonica Pass Incisioni” da parte del Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito Unesco della Comunità Montana. Quella data consentirà l’apertura contemporanea di tutti i parchi e i musei che fanno parte del sito UNESCO Arte rupestre della Vallecamonica: una scelta dal forte significato simbolico, che sottolinea l’importanza del lavoro corale da parte di tutti gli enti – Comuni, Regione, Stato – cui i parchi sono affidati.
All’appello manca però il Museo Archeologico Nazionale della Vallecamonica a Cividate Camuno. I lavori di riallestimento presso la nuova sede di Piazza Giacomini sono in dirittura d’arrivo e il Direttore regionale Musei Lombardia Emanuela Daffra annuncia la possibilità di offrire al pubblico un museo completamente rinnovato nella prima metà di giugno. Rammentando la necessità di prenotazione, imposta dalla situazione sanitaria, per conoscere nel dettaglio orari e modalità di visita si invita a consultare il sito web della Direzione regionale: musei.lombardia.beniculturali.