La Festa del Redentore compie 120 anni. Era il 1902 quando, dopo poco più di un anno di lavori, fu inaugurato sul Guglielmo il monumento dedicato al Cristo Redentore, ad opera dell’Architetto Carlo Melchiotti.

L’opera fu poi ricostruita nel 1966 e, nel corso degli anni, intorno ad essa ne furono aggiunte altre: nel 1998, ad esempio, al suo fianco fu posata una statua in onore di San Paolo VI; nel 2002 –in occasione del cent’anni- fu invece realizzato un mosaico da Giancarlo Gottardi.

Per celebrare i 120 anni, l’Associazione culturale Redentore ha organizzato una giornata intitolata “Camminiamo insieme nella gioia del Signore”, per cui sono attesi sulla cima del Guglielmo numerosi pellegrini. Il programma della giornata prevede, domenica, alle ore 10:30 il ritrovo al Rifugio Almici; da lì via alla processione tra canti e preghiere.

Raggiunto il monumento, alle 11:00 si terrà la Messa, celebrata da monsignor Paolo Mazza (vescovo emerito di Bergamo), insieme a due sacerdoti polacchi ed ai sacerdoti di Zone, Inzino e Sale Marasino, con i canti del Coro della Montagna di Inzino; a tutti i presenti, inoltre, sarà concessa l’indulgenza plenaria.

Patrocinata dalla Provincia, dalla Comunità Montana del Sebino Bresciano e da quella della Valle Trompia, la giornata vede per la prima volta anche la possibilità di usufruire, oltre che di un sistema radio, anche di un’area wi-fi, che garantirà connessioni anche in quota.

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