Necrologi del 26 luglio 2024

Necrologi del 26 luglio 2024

I funerali del 26 luglio

BERZO INFERIORE

Giovanni Menolfi, 92 anni, funerali alle 16:00 nella chiesa parrocchiale

BRENO

Delfina Pari (Sandra) ved. Oneda, 95 anni, funerali in Duomo alle 17:00, partendo dalla Casa Funeraria Facchini con corteo a piedi.

Necrologi del 25 luglio 2024

Necrologi del 25 luglio 2024

I funerali del 25 luglio

BOARIO TERME

Anna Maria Cittadini (ved. Alberti), 92 anni, funerali alle 16:00 nella chiesa parrocchiale;

MÙ DI EDOLO

Michele Malgarotti, 43 anni, funerali alle 15:00 nella chiesa parrocchiale, partendo alle 14:45 dalla Sala del Commiato dell’agenzia Dv Ferrari, in via Monte Colmo, a Edolo;

BIENNO

Fausto Fostinelli (Baffi), 59 anni, funerali alle 14:00 nella chiesa parrocchiale

A Cevo e Malegno si mangia la pastasciutta antifascista

A Cevo e Malegno si mangia la pastasciutta antifascista

Era il 25 luglio 1943, quando i fratelli Cervi, in Emilia Romagna, tornando a casa dai campi appresero la notizia della destituzione di Mussolini e della fine della sua dittatura. Pur consapevoli che la guerra non era finita, decisero di celebrare quel momento di speranza per un futuro migliore organizzando una grande festa in piazza a Campegine (in provincia di Reggio Emilia), offrendo un piatto di pasta asciutta a tutti.

Nacque la cosiddetta “pastasciutta antifascista”, una tradizione che oggi, ad 81 anni di distanza, continua a ripetersi non solo in Emilia Romagna, ma anche in tutti quei Comuni che vogliono ricordare un’importante pagina di Storia italiana. In Vallecamonica, la pastasciutta antifascista si cucina a Cevo ed a Malegno, proprio nella giornata di domani.

A Cevo l’appuntamento è alle ore 20:00 allo Spazio Feste della Pineta, con la “Pastasciutta antifascista e per la pace”, che sarà seguita dalla presentazione de “La benedicta-Frammenti di Resistenza”, a cura di Stefano Monteverdi. Per partecipare, è gradito un contributo di 5 euro e la prenotazione al 331 29 72 776 (Katia) o al 347 14 83 179 (Angelo).

A Malegno, invece, ad organizzare è il Circolo Sul Palco, in Piazza Zaccaria Casari: sempre alle 20:00 sarà offerta a tutti la pastasciutta, mentre alle ore 21:00 si terrà il concerto dei Malghesetti. Durante la serata sarà data la possibilità di firmare per il referendum contro l’autonomia differenziata.

Troppo rumore fuori dai locali di Iseo, la nuova ordinanza genera preoccupazione tra gli esercenti

Troppo rumore fuori dai locali di Iseo, la nuova ordinanza genera preoccupazione tra gli esercenti

Ogni estate Iseo, così come le altre località meta di numerosi turisti, deve affrontare il problema legato alla necessità di garantire la giusta quiete ai residenti da una parte e, dall’altra, di non tarpare le ali agli esercenti che approfittano del bel tempo per organizzare eventi anche al di fuori dei propri locali.

Trovare un equilibrio tra queste due necessità non è semplice, ma il Comune sta cercando di farlo: a inizio settimana la Polizia Locale aveva comunicato una disposizione che vietava qualsiasi tipo di emissione sonora al di fuori dei locali dalla mezzanotte alle ore 09:00 e dalle 13:00 alle ore 16:00.

Gli esercenti, preoccupati che questa misura potesse ridurre la propria clientela, hanno chiesto un incontro, svoltosi martedì, e da cui è emersa una leggera modifica alla disposizione. La musica potrà continuare ad essere suonata all’interno dei locali anche nel pomeriggio, ma tutto ciò che richiede un permesso, vale a dire manifestazioni all’aperto che includono musica e non solo, dovrà terminare alle 23:00.

Una misura che lascia comunque dello scontento tra i titolari delle attività, ma Polizia Locale e Comune fanno sapere di aver ricevuto numerose lamentele dai residenti per l’eccessivo rumore causato da alcuni locali. L’ordinanza resterà in vigore fino al 31 agosto; nel frattempo il Comune lavora ad un regolamento che chiederà alle attività di tenere conto della Valutazione d’Impatto Acustico.

Dal canto loro, i commercianti rappresentati dalla nuova associazione Nova Iseo si dicono sì preoccupati per i propri affari, ma anche sollevati dal dialogo instaurato con l’Amministrazione Comunale e dalla possibilità di confrontarsi su una questione difficile da gestire.