A Berzo Inferiore la ricettività trova spazio nel centro storico

A Berzo Inferiore la ricettività trova spazio nel centro storico

Un bed&breakfast a Berzo Inferiore, seguendo il modello dell’albergo diffuso: è l’obiettivo che si è posta l’Amministrazione comunale, che ha proposto alla Regione un progetto pilota premiato con un milione di euro.

Il Comune vuole dare slancio alla propria vocazione turistica, che trova già spazio grazie al Cammino di Carlo Magno, al museo del Velocipede o al pellegrinaggio del Beato Innocenzo, puntando anche sulla ricettività. Per farlo, con 700mila euro saranno messi a nuovo due edifici in centro storico, che il Comune acquistò 25 anni fa per demolirli e realizzare un parcheggio, cosa mai avvenuta per parere contrario della Soprintendenza.

I due immobili saranno riqualificati per ospitare tre camere ed un massimo di 6-8 posti, oltre a spazi comuni per il soggiorno, la sala da pranzo e l’alloggio delle bici. A lavori ultimati, il Comune aprirà il bando per darne la gestione ad un privato, creando così nuove opportunità lavorative in paese.

Edolo, una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Martino Febbrari

Edolo, una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Martino Febbrari

Sono passate quasi tre settimane dall’incidente sul lavoro in cui, a Berzo Demo, ha perso la vita Martino Andrea Febbrari, operaio 41enne di Edolo travolto dai frammenti di un macigno quando, insieme ad altri colleghi, stava lavorando per il Consorzio Forestale dell’Alta Vallecamonica durante le operazioni di pulizia di un versante dai tronchi schiantati durante la tempesta Vaia.

Se gli altri colleghi se la sono cavata con alcune ferite, per Febbrari purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’intera comunità di Edolo ne ha pianto la scomparsa, con l’Amministrazione che aveva issato le bandiera a mezz’asta, in segno di lutto.

Febbrari ha lasciato la moglie Gloria, il figlio Nicola di 4 anni ed il nascituro di cui la donna è in attesa da qualche mese, ma anche la madre Vittoria, il fratello Manuel e numerosi amici. Proprio per aiutare la famiglia di Martino ad affrontare i prossimi mesi, è nato un comitato con l’obiettivo di raccogliere fondi a loro favore e, dicono i membri, “dare una mano nell’immediato alla sua compagna”.

A guidare il gruppo un amico di vecchia data di Martino, con cui ha condiviso numerose esperienze, soprattutto in montagna, di cui Febbrari era appassionato. Ecco, quindi, la richiesta a chiunque potesse effettuare una donazione di farlo con un bonifico bancario intestato a “Per Martino” sull’Iban IT 52U0569654470000002286X45, oppure tramite PayPal all’indirizzo perlafamigliadimartino@gmail.com. Per ulteriori informazioni si possono chiamare i numeri 329 98 28 120 o 340 32 12 033.

Corri in Ossimo, in scena la terza tappa della Coppa Camunia

Corri in Ossimo, in scena la terza tappa della Coppa Camunia

La Coppia Camunia 2023 prosegue con le sue prove lungo i tracciati delle Vallecamonica: domenica scorsa si è tenuto il terzo appuntamento, ma anche la prima gara su strada della stagione, ovvero la Corri in Ossimo, giunta alla terza edizione, con la seconda edizione del Memorial Gigi Isonni riservato al gruppo partecipante più numeroso.

137 gli atleti ai nastri di partenza, sotto l’organizzazione della Polisportiva Ossimo: tra i Seniores, da segnalare la vittoria di Marco Camorani (Angolo Mountain Running), seguito da Nicola Serpellini (G.S. Alpini Sovere) e Federico Raimondi (Atletica CiMa); per le donne la vittoria è andata all’altela di casa Claudia Previtali; seconda Giulia Santi (Poliscalve) e Valentina Pezzoni (Atletica CiMa). Per gli Amatori, tra gli uomini si è imposto Alberto Bosio (Aido Artogne); tra le donne, invece, riconferma per Stefania Cotti Cottini (Aido Artogne).

La classifica generale della Coppa Camunia vede ora al primo posto tra i Seniores Federico Raimondi e Valentina Pezzoni, tra gli Amatori Alberto Bosio e Stefania Cotti Cottini; per le società, invece, guida la classifica il G.S.O. Darfo Corna, seguito dall’Aido Artogne e dal G.S. Alpini Sovere. Prossimo appuntamento domenica prossima, con la Su e giù per Pellalepre.

Vallecamonica accessibile vince il Premio Leonardo Fiori

Vallecamonica accessibile vince il Premio Leonardo Fiori

Nato come progetto volto a rendere usufruibile veramente a tutti i parchi archeologici del territorio, Vallecamonica accessibile nel tempo è cresciuto, fino ad attirare l’attenzione anche fuori dai confini camuni. Il progetto è stato infatti insignito del Premio “Leonardo Fiori 2023”, assegnato dal Consiglio Direttivo della sezione lombarda dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, che lo ha definito nella motivazione “esempio lungimirante, non solo in Lombardia, per l’integrazione e la promozione territoriale delle filiere del patrimonio socioculturale sviluppate nell’ottica dell’accessibilità a 360° per migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone”.

Vallecamonica Accessibile era stato avviato qualche anno fa con la realizzazione di alcuni interventi di accessibilità nell’ambito dei parchi archeologici del sito Unesco (in particolare a Luine, a Seradina-Bedolina e nella Riserva delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo).

Si è quindi sviluppato in un progetto di rete che coinvolge oggi Enti e cooperative sociali per censire gli interventi di fruizione inclusiva realizzati sul territorio camuno, con l’obiettivo di sensibilizzare e accrescere la cultura dell’accessibilità e dell’accoglienza turistica e sociale per tutti.

I risultati e gli sviluppi di questo progetto saranno presentati in un convegno già fissato per il prossimo 20 aprile, ma intanto tutti i rappresentanti degli operatori del Terzo Settore che sono coinvolti nell’iniziativa possono essere più che soddisfati per il riconoscimento.

La cerimonia di premiazione avverrà giovedì 23 marzo nella sala conferenze dell’ordine degli Architetti di Milano: a ritirare il premio Sergio Bonomelli, presidente del Gruppo Istituzionale di Coordinamento Sito Unesco n. 94 dell’Arte rupestre della Vallecamonica, e Claudia Comella, in rappresentanza di Sol.Co. Camunia.

Sulzano, la minoranza esce dal Consiglio Comunale: salta l’approvazione del Bilancio

Sulzano, la minoranza esce dal Consiglio Comunale: salta l’approvazione del Bilancio

Per far fronte ai disagi al traffico causati dai lavori in centro per la realizzazione di una rotonda, il Comune di Sulzano aveva messo in programma l’assunzione di un vigile che, a partire dal 1° aprile, sarebbe dovuto essere in condivisione con il Comune di Monte Isola, proprio per gestire tutte quelle auto che, complici le festività pasquali, transiteranno in zona.

Le intenzioni del Comune, però, sono sfumate durante la seduta del Consiglio Comunale di lunedì scorso: per assumere il vigile si sarebbe dovuto infatti approvare il Bilancio, cosa non avvenuta per mancanza del numero legale di presenti in aula.

Dopo l’approvazione dei primi cinque punti, la minoranza proprio prima della discussione del Bilancio ha lasciato l’aula. Una scelta spiegata da Marco Borghesi, capogruppo di minoranza, con la necessità di rimarcare la “mancata collaborazione tra maggioranza ed opposizione, a cui si aggiunge malafede”.

Borghesi accusa infatti l’Amministrazione di aver annunciato l’arrivo durante la seduta di due consiglieri di maggioranza, che poi non si sono presentati per ragioni personali: “la richiesta di responsabilità rivoltaci”, dice Borghesi, “non era sincera, ma solo opportunismo”. Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano, non ha invece dubbi: “E’ stata una scelta di cattiva politica, la responsabilità di un amministratore pubblico non è fare un banale ostruzionismo”.