Sette iniziative per quarant’anni; i primi quarant’anni. Tanti ne compirà il Parco dell’Adamello, istituito dalla Regione Lombardia il 16 settembre 1983, seguendo tutte quelle politiche in termini di tutela delle aree protette che diventarono di primaria importanza soprattutto dopo lo shock causato dal disastro ambientale di Seveso, verificatosi pochi anni prima, nel 1976.

In prima linea nella sua gestione ci fu da subito la Comunità Montana di Vallecamonica, artefice anche della mediazione politica sul territorio sul tema e che ebbe a seguire un ruolo fondamentale per la messa a punto di strumenti e coordinazione del Parco.

Un territorio che cade su diciannove Comuni della Vallecamonica ed al cui interno si trovano strutture diventate nel corso del tempo familiari a molti, come la Casa del Parco di Cevo e Vezza d’Oglio, l’Osservatorio Faunistico in Aviolo ed il Centro Recupero Animali Selvatici di Paspardo.

Il Parco dell’Adamello in quarant’anni è stato precursore di una serie di azioni volte alla sostenibilità ambientale, soprattutto nell’ultimo decennio, con il ricnoscimento della Riserva della Biosfera di Vallecamonica-Alto Sebino e la valorizzazione della Ciclovia dell’Oglio, ed alla luce anche dei cambiamenti climatici sotto gli occhi di tutti.

E a tutti sono rivolti i sette appuntamenti in calendario lungo l’estate per festeggiare questo importante compleanno. Si comincia mercoledì 21 giugno all’Eremo di Bienno, con “La cura della casa comune”, letture dell’enciclica “Laudato sì” a cura di don Guido Minolfi, per poi proseguire domenica 25 con il racconto a più voci “Adamello, la montagna che dona”, in località Piana del Gaver, a Breno.

Il 2 luglio ed il 26 agosto si percorreranno due tappe del Cammino di Carlo Magno; il 15 luglio allo Spazio Feste della Pineta di Cevo interverrà Annibale Salsa, antopologo ed esperto delle Alpi; il 4 agosto al Cinema Alpi di Temù sarà presentato il progetto “Un suono in estinzione” di Sergio Maggioni.

Il 16 settembre, giorno effettivo del compleanno del Parco, si terrà un’uscita sui Cammini di Carlo Magno e della via Valeriana rivolta agli studenti degli istituti camuni. In autunno, poi, il Parco sarà protagonista di varie iniziative all’interno delle scuole.

Share This