Quasi cinque milioni di euro per finanziare nove opere. La richiesta giunge dall’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, d’Endine e Moro: destinataria la Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia. I nove progetti includono riqualificazioni, messe in sicurezza, sistemazioni e manutenzioni e molto altro.

Opere che mirano allo sviluppo della navigazione turistica e di linea sulle acque interne, oltre che al miglioramento delle infrastrutture presenti sul perimetro dei tre laghi di competenza dell’Autorità. Per la precisione, il totale richiesto ammonta a 4,7 milioni di euro.

Tra le opere, quella dal costo più corposo (1.865.000 euro) riguarda le manutenzioni straordinarie e la messa in sicurezza dei pontili di attracco dei battelli della Navigazione Lago d’Iseo, ma anche la manutenzione al cantiere navale di Costa Volpino e il nuovo impianto fotovoltaico al casello idraulico di Iseo.

460mila euro, invece, serviranno alla sistemazione delle aree a servizio della società di trasporto sul lago a Costa Volpino. I finanziamenti richiesti riguardano anche il consolidamento spondale e miglioramento dell’accessibilità a lago in località Bersaglio, sempre a Costa Volpino; la riqualificazione ambientale per il potenziamento degli itinerari ciclopedonali nel territorio comunale di Darfo, la realizzazione di un nuovo scivolo di alaggio per le imbarcazioni ad Iseo, del lungolago nord a Pisogne e delle piattaforme per la balneazione e l’attracco temporaneo in località Vertine a Sulzano.

“Proposte progettuali”, ha spiegato Alessio Rinaldi, presidente dell’Autorità di Bacino, “che vanno ad evidenziare quanto il nostro territorio sia attivo e propositivo sulla questione relativa alla sistemazione delle aree portuali ed extraportuali”.

Per quanto riguarda le tempistiche, entro la fine di giugno dovranno essere forniti a Regione Lombardia i “progetti di fattibilità tecnico economica” corredati da tutti gli atti autorizzativi, mentre entro settembre dovranno essere pronti i progetti esecutivi.

Se finanziati, i lavori dovranno tassativamente partire entro la fine dell’anno in corso. “Siamo molto fiduciosi”, chiude Rinaldi, “perchè nel corso degli ultimi anni abbiamo dimostrato più volte la capacità progettuale dei nostri uffici, premiata sovente da Regione Lombardia con i finanziamenti richiesti”.

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