A circa un mese dall’incidente in cui era rimasto coinvolto con il figlio, il cuore di Massimo Donina, 59enne originario di Ceto ma residente a Lozio, ha cessato di battere all’ospedale San Gerardo di Monza, dove era ricoverato in gravi condizioni.

L’uomo, la mattina del 15 gennaio, era in viaggio sulla Statale 42 con il figlio 27enne per la Valle d’Aosta per lavoro per conto di un’impresa edile. Il furgone su cui erano a bordo, all’altezza di San Paolo d’Argon, si è scontrato con un tir che proveniva dalla direzione opposta e guidato da un 56enne di Credaro, rimasto lievemente ferito.

Padre e figlio, invece, sono apparsi subito gravi. Il figlio, dopo un lungo periodo in ospedale, ha da poco cominciato la riabilitazione, mentre il padre ha lottato fino all’ultimo. La salma è ora posta sotto sequestro dalla Procura di Bergamo per accertamenti, in attesa del nulla osta per la celebrazione dei funerali. Donina, oltre al figlio, lascia anche la moglie e una figlia.

[Foto da Eco di Bergamo]

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