Una grande festa che coinvolge tutta Breno per celebrare i primi 60 anni del locale gruppo Avis. Questa domenica i donatori di sangue brenesi si sono ritrovati per festeggiare questo importante traguardo: dopo le dichiarazioni delle autorità nel salone del Bim, le vie di Breno hanno accolto il corteo che ha fatto tappa ai Monumenti della Resistenza, dei Caduti e delle Forze Armate per la deposizione della corona d’alloro. Immancabile il passaggio davanti all’”Albero Ferito”, il monumento che Franca Ghitti donò all’Avis di Breno nel 1998, per una deposizione floreale.

Quindi, in Duomo, la Santa Messa in suffragio degli avisini defunti, celebrata da don Mario Bonomi e, a seguire, il pranzo sociale. La storia dell’Avis di Breno comincia nel 1963, quando Santo De Paoli ed Erminia Sala, in collaborazione con il Dottor Giacomo Bellicini, diedero vita al gruppo, su sostegno di Mario Zorzi, allora presidente provinciale dell’Avis.

Il gruppo di Breno è cresciuto nel corso degli anni fino a diventare, nel 1981, sezione intercomunale, raccogliendo diciassette gruppi. L’attuale presidente è Giuseppe Gasparini, il vice è Mario Pedersoli, alla guida del gruppo fino al 2016. Sul fronte donazioni, il 2022 ha registrato un aumento di 18 sacche di sangue in più rispetto all’anno precedente, così come dei soci, passati a 953.

Share This