Il Comune di Ceto ha ottenuto dalla Regione 2,5 milioni, da dieci diversi fondi, per il bacino del torrente Palobbia. Le risorse serviranno per il rifacimento del ponte sul corso d’acqua in località Put del Sac in una posizione più elevata, sostituendo anche il tratto di acquedotto danneggiato e la strada, e per la sistemazione dell’attraversamento del torrente sulla strada Ceto-Case di Valpaghera a quota 990 metri, per la messa in sicurezza del ponte rispetto alle piene e l’adeguamento di tratti di carreggiata adiacenti.

Gli altri fondi andranno tutti per il ripristino della funzionalità idraulica in otto località. Nel frattempo sono stati appaltati i lavori per l’installazione di sistemi di monitoraggio delle precipitazioni, delle piene e delle colate con sistemi di allerta in Valpaghera. Restano invece in attesa di autorizzazioni i lavori per lo svuotamento della vasca di laminazione del torrente Figna a monte dell’abitato di Nadro e l’installazione di un altro impianto di monitoraggio. L’amministrazione di Marina Lanzetti è intenzionata a sollecitare gli enti competenti per sbloccare anche questi lavori.

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