A Edolo la Mostra Regionale della Razza Bruna

A Edolo la Mostra Regionale della Razza Bruna

Torna dopo un’assenza di cinque anni domenica 28 aprile al Centro Intervallivo “G. Minelli”, in via Sora, a Edolo, la Mostra Regionale della Razza Bruna.

Un evento di grande rilevanza per gli allevatori delle province lombarde, che hanno l’opportunità di mostrare il loro lavoro e di competere a livello regionale. l giudice sarà Daniel Vincenzi, un esperto nel settore dell’allevamento della razza Bruna, proveniente da Bolzano.

Gli animali sono già a Edolo da venerdì, e domenica alle 10:30 sono in programma le finali delle categorie vacche giovani e vacche adulte, seguite dal concorso “Miglior Mammella” per entrambe le categorie. Alle 12:30 si terrà la tanto attesa finale regionale, mentre alle 15 avranno luogo le premiazioni per tutte le categorie.

La Mostra non sarà soltanto un evento riservato agli allevatori, ma una festa aperta a tutta la comunità. Oltre alle gare, i partecipanti avranno l’opportunità di ammirare un’esposizione di macchine agricole e attrezzature per l’agricoltura, e le bancarelle di prodotti tipici del territorio. Verranno cucinati lo spiedo e la trippa. non mancherà l’intrattenimento per i piccoli, e nemmeno la musica, con Il Cantastorie Germano Melotti e la sua fisarmonica.

Tra due settimane a Vicenza l’Adunata nazionale degli alpini

Tra due settimane a Vicenza l’Adunata nazionale degli alpini

Conto alla rovescia anche per gli alpini la sezione Ana di Vallecamonica, che si stanno organizzando per partecipare numerosi alla 95esima Adunata nazionale degli alpini. Venerdì 10 maggio con la cerimonia dell’alzabandiera, che si terrà alle 9 in piazza dei Signori a Vicenza, inizierà la grande festa annuale che raduna le penne nere di tutt’Italia, che si concluderà domenica 12 con la tradizionale sfilata.

La città veneta, che ospitò l’Adunata 33 anni fa, nel 1991, attende circa 400mila persone, anche se si prevede già il record “storico” di 600mila presenze. Un’edizione che ha come sottotitolo “Il sogno di pace degli Alpini”, per segnare un legame tra la memoria tragica del passato e i venti di guerra che spirano in Europa e Medio Oriente. “Il monito e il richiamo che i sacrari di questa terra, sull’Ortigara e sul monte Grappa, lanciano alle nuove generazioni, purtroppo oggi non sembrano essere ascoltati. L’appello che questa Adunata vuole lanciare, è quello di percorrere la strada del confronto e del dialogo fra i popoli” le parole del presidente nazionale Ana Favero alla presentazione dell’Adunata.

La sfilata di domenica 12 maggio prevede l’ammassamento dalle 8:00, mentre dalle 9:00 inizieranno a muoversi le sezioni estere e quelle del Sud Italia e nelle isole; a chiudere sarà la sezione locale “Monte Pasubio” di Vicenza, che consegnerà la simbolica stecca alla sezione di Biella, che nel 2025 ospiterà a sua volta l’Adunata. Intanto Brescia e i suoi alpini puntano tutto sull’Adunata del 2026: la decisione verrà presa in ottobre dal Consiglio nazionale dell’Associazione.

Maggio di appuntamenti per il Circolo Culturale Ghislandi

Maggio di appuntamenti per il Circolo Culturale Ghislandi

Assemblea sociale nei giorni scorsi per il Circolo Culturale Ghislandi, che ha presentato le iniziative che ha in programma per la seconda parte del 2024.

Il prossimo incontro sarà il 7 maggio alle 17.30 al Palazzo della Cultura di Breno: lo storico Mimmo Franzinelli, in occasione del centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, presenterà in dialogo con Pierluigi Milani il suo libro “Matteotti e Mussolini. Vite parallele. Dal socialismo al delitto politico”. Accompagnamento musicale a cura di Luciano Mirto e Rosita Caglioni. Un evento realizzato in collaborazione con CGIL Vallecamonica Sebino e ANPI Vallecamonica.

L’11 maggio si terrà un pomeriggio dal titolo “Voci che raccontano l’arte”, in collaborazione con l’AUSER Insieme camuna Università della Liberaetà. Dalle 16:30 nella chiesa di San Lorenzo a Berzo Inferiore il coro Ars Ludica di Pisogne e l’architetto Pietro Castelnovi illustreranno gli affreschi e l’enigmatica biografia di Giovan Pietro da Cemmo e la storia della chiesa.

Tra i tanti lavori del Circolo spicca poi “Valcamonica preindustriale: cibo ed energia. Strategie di insegnamento/apprendimento e fonti documentarie per la ricerca e lo studio”, risultato di un’attività di ricerca tra alcuni studiosi coinvolti in dialogo con gli insegnanti. Realizzato grazie al progetto My Future di Fondazione Cariplo, vede tra gli autori Mario Martini, Alberto Bianchi e Giancarlo Maculotti. Il focus è sull’età preindustriale, età intermedia tra l’antichità e l’avvio dell’industrializzazione. Il testo si può richiedere via mail a circologhislandi@gmail.com.

Sebino: gli scarti della lavorazione della gomma rilasciano metalli, micro plastiche e amianto

Sebino: gli scarti della lavorazione della gomma rilasciano metalli, micro plastiche e amianto

Sono stati resi noti i dati del rapporto stilato dall’Arpa a seguito dei campionamenti effettuati nel luglio scorso sui fondali del Sebino, nella zona di Tavernola Bergamasca. Confermano che gli scarti della lavorazione della gomma che si trovano sommersi ai piedi del Corno, tra i 10 e i 50 metri di profondità, stanno rilasciando metalli, micro e nano-plastiche e amianto.

Secondo il rapporto dell’Arpa, le analisi sui campioni prelevati nell’estate del 2023 hanno portato all’individuazione di due aree di accumulo: una da circa 450 metri quadrati più superficiale, tra i 10 e i 40 metri di profondità, e un’altra più piccola da circa 150 metri quadrati a una batimetria di circa 50 metri.
Gli esperti hanno stimato che ci vorranno 2 milioni di euro per bonificare l’area.

Regione Lombardia si impegnerà, come confermato dall’assessore all’Ambiente e clima Giorgio Maione, per reperire i fondi necessari a finanziare le operazioni. Dopo aver costituito un gruppo di lavoro dedicato coinvolgendo l’Autorità di bacino lacuale, gli esperti dell’Arpa, del Cnr Ismar e del Cnr Irsa e i carabinieri del Nucleo sommozzatori di Genova, il Pirellone ha già investito 85mila euro per redigere il Piano di indagine ambientale di cui a breve sarà disponibile il rapporto finale.

Dagli accertamenti svolti non si tratta quindi di materiali inerti: si tratta di plastica mista a gomma e amiantite che rilasciano metalli, micro e nano plastiche e amianto sia nei sedimenti presenti sul cumulo di rifiuti sia nelle immediate vicinanze, nonché nella colonna d’acqua sovrastante.

I dettagli sui dati reperiti dai tecnici verranno resi pubblici a breve. Non c’è comunque da preoccuparsi per le acque del Sebino, rassicurano gli esperti, che sono di qualità ottima, dal punto di vista microbiologico, e risultano essere eccellenti in tutti i 48 punti analizzati costantemente dall’Ats.

Al gruppo di tecnici incaricati del campionamento è stato chiesto di formulare un Piano di indagine ambientale completo, articolato in quattro azioni: dalla mappatura della distribuzione spaziale del materiale di scarto alla caratterizzazione chimica dei sedimenti e dei materiali raccolti, dalla caratterizzazione eco-tossicologica alla valutazione del rischio, fino alla produzione di indicazioni gestionali.

Previsioni del tempo di giovedì 25 aprile 2024

Cielo poco nuvoloso o velato, precipitazioni in genere assenti ma con possibili rovesci al pomeriggio. Temperature minime stazionarie tra 3°C e 6°C, massime in rialzo tra 13°C e 17°C. Zero termico intorno a 1400-1600 metri. Venti deboli o moderati.