Spaccio di cocaina, 24enne arrestato dai carabinieri

Spaccio di cocaina, 24enne arrestato dai carabinieri

L’azione dei carabinieri contro lo spaccio prosegue sia in Vallecamonica che nelle aree del Sebino.

Nel pomeriggio di giovedì a Pisogne i militari della locale stazione hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio un italiano di 24 anni, con precedenti di polizia.

A seguito di perquisizione personale e locale è stato trovato in possesso di 95 grammi di cocaina e 6 grammi di hashish, materiale atto al confezionamento e denaro contante pari a 250 euro, tutto sottoposto a sequestro.

Il giovane è stato accompangato in caserma e sarà sottoposto al rito direttissimo nelle prossime ore.

Liceo Golgi di Breno: dopo la lettera della madre 60 docenti esprimono solidarietà agli studenti e alle famiglie

Liceo Golgi di Breno: dopo la lettera della madre 60 docenti esprimono solidarietà agli studenti e alle famiglie

Nei giorni scorsi abbiamo parlato della lettera che una madre di un ex studente del Liceo Golgi di Breno, dello scientifico scienze applicate, aveva inviato ai media locali (nonché alle istituzioni e amministrazioni e all’Ufficio scolastico provinciale e regionale) per raccontare la sua esperienza e quella di altri 8 compagni di classe, che, a novembre, a due mesi dall’inizio del secondo anno di liceo, hanno deciso di ritirarsi e di proseguire altrove i loro studi superiori.

La lettera descriveva una situazione di grave difficoltà con un docente, più volte segnalata al dirigente del Golgi Alessandro Papale nel corso dell’anno scolastico precedente; in particolare gli atteggiamenti e i metodi di insegnamento dell’insegnante verso tutta la classe, che a stento riusciva a raggiungere la sufficienza nella sua materia. La donna nel suo lungo sfogo, (condiviso poi da tantissime persone sui social e appoggiato da molti nostri lettori che ci hanno scritto mail e messaggi dichiarando di avere vissuto o stare vivendo la medesima situazione al Golgi) ha espresso rammarico per come è stato gestito il problema. “Quello che è stato fatto”, denunciava l’autrice della lettera, facendosi portavoce anche dei genitori degli altri alunni, “è stato far pesare a chi non riesce le sue difficoltà, usando espressioni mortificanti e facendo vacillare la sicurezza degli studenti non solo da un punto di vista scolastico ma anche personale e psicologico”.

A due settimane da quella lettera un gruppo di docenti dello stesso Liceo Golgi ha espresso solidarietà alla madre, scrivendo una lettera che a sua volta è stata recapitata ai media locali. Il testo è stato firmato da più di 60 docenti, che, in un solo giorno, quello dei colloqui generali, ne hanno condiviso il contenuto. 

“È stato doloroso leggere in questi giorni la lettera coraggiosa di una madre in merito alla situazione di una classe seconda del nostro Liceo, a seguito della quale abbiamo appreso di una situazione difficile, che coinvolge anche studenti di altre classi” scrivono. “Esprimiamo pertanto la nostra solidarietà agli studenti, alle loro famiglie, e a tutti coloro che, che facendo la stessa difficile scelta, hanno lasciato silenziosamente il Liceo che avevano scelto e nel quale avevano creduto, ed apprezziamo il lavoro svolto all’interno della classe da tanti nostri colleghi che, a fatica, hanno cercato di arginare la situazione, sostenendo e incoraggiando gli studenti”.

Prosegue la lettera dei docenti: “Quella che viene segnalata non è la nostra idea di scuola, nella quale, certo, non ci riconosciamo, non è la scuola che, come comunità educante, abbiamo cercato di costruire con passione e dedizione nel corso di tanti anni. Al centro della nostra azione didattico-educativa noi mettiamo sempre lo studente, innanzi tutto come persona, e l’obiettivo chiaro di tale azione è sempre stato il suo successo formativo, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno” e sottolineano: “La scuola in cui ci riconosciamo è quella dell’inclusione e della formazione, della quale continueremo a difendere i principi che da sempre abbiamo condiviso tra di noi e con le famiglie dei nostri studenti”.

La nostra redazione è a disposizione della dirigenza scolastica, garantendole lo stesso spazio qualora volesse rispondere ai 60 docenti, nonché alla lettera della madre.

Sabato l’attesa apertura del ghiacciaio Presena agli sciatori

Sabato l’attesa apertura del ghiacciaio Presena agli sciatori

(Foto di Mauro Mariotti)

Da domani, sabato 14 dicembre, si potrà sciare dai 3.000 metri di Passo Presena fino al Tonale. Il Consorzio Ponte di Legno Tonale ha annunciato l’apertura del ghiacciaio, che arriva quest’anno in ritardo rispetto alle altre piste.

In questi giorni c’è stato un intenso lavoro in quota che ha permesso, sfruttando l’abbassamento delle temperature, di produrre neve in grande quantità per predisporre al meglio i tracciati. Prima non era stato possibile anche a causa di un guasto a una pompa sommersa nel laghetto, che alimenta la rete dell’impianto per la produzione di neve programmata, che è stata sostituita non senza difficoltà.

Oltre al ghiacciaio, annunciata per oggi l’apertura della pista Serodine, mentre per sabato aprono la pista Alpe Alta e i tapis roulant Discovery e Atlantis al Passo Tonale, dove per i bambini sono già in funzione anche il tapis roulant Tubbo e il Fantaski che è un’area giochi sulla neve con i gonfiabili e le discese per slittino, bob e snow-tubing.

Sempre per i bambini, prenderanno il via a breve le serate Fun Kids con musica e animazione, truccabimbi, baby fiaccolata e tè caldo e cioccolata: appuntamento il 27 dicembre e il 3 gennaio al campo scuola di Ponte di Legno e dall’8 gennaio tutti i mercoledì al Passo Tonale.

Natale nei musei della Vallecamonica, le proposte a Cividate e Capo di Ponte

Natale nei musei della Vallecamonica, le proposte a Cividate e Capo di Ponte

Ci si dirige verso il Natale e sono innumerevoli le iniziative sul territorio. Tra queste, la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia, che coordina e promuove 13 musei statali del Ministero della Cultura, ha steso un calendario di appuntamenti che riguarderanno anche i Musei della Vallecamonica: “Natale nei musei”.

Per trascorrere un sabato sera alternativo, il 14 dicembre ci sarà l’apertura straordinaria serale del Museo archeologico nazionale della Valle Camonica, Cividate Camuno, dalle 19 alle 23. In questo contesto, alle 20 si potrà prendere parte alla visita guidata al museo, nel corso della quale verranno fatti a tutti gli ospiti i saluti di Natale.

Domenica 15 dicembre alle 15 e alle 16:30 si potrà invece approfittare della proposta del MUPRE, il Museo della Preistoria della Valle Camonica, di Capo di Ponte: le visite guidate alla mostra “4.000 anni a Dos dell’Arca”.

Si proseguirà venerdì prossimo, 20 dicembre, con un pomeriggio dedicato ai piccoli visitatori e alle loro famiglie: alle 16:30 al MUPRE Museo della Preistoria della Valle Camonica di Capo di Ponte si terrà “Nati con la Cultura” – Incontro di lettura a cura dell’associazione “Leggo per te – Valle Camonica”.