(articolo redatto in collaborazione con Alessia Prudenza e Indira Prandini)

Con la ricorrenza del Santo Natale la parrocchia di Ono San Pietro torna a presentare la sua tradizionale rivisitazione della nascita di Gesù con il presepio vivente, che dagli anni ’80 viene considerato un punto di riferimento per i fedeli della Vallecamonica e non solo.

La comunità guidata da don Pierangelo Pedersoli ha annunciato che la rappresentazione verrà fatta su due giornate: la Vigilia di Natale, sabato 24 dicembre dalle 22:00 e 26 dicembre, Santo Stefano, dalle 17:00 e si svilupperà nelle diverse vie del borgo, illuminate da fiaccole per indicare il percorso.

Il fascino della rappresentazione del presepio vivente sta nell’inserimento del racconto all’interno del paese di Ono San Pietro. La struttura del paese si articola in tre agglomerati fondamentali: la Torre, Ono centro e via Canale. Accanto alla scenografia offerta dalle antiche costruzioni – sorte in quello che fu un villaggio contadino – durante il Natale Camuno ne viene costruita un’altra, per rappresentare alcuni episodi come quelli ambientati nel palazzo di Erode o nelle tende dei magi.

Numerosi i volontari che si impegnano durante i mesi precedenti il Natale a preparare il necessario. Come al solito i protagonisti sono i cittadini del paese, dai grandi ai più giovani, dagli anziani ai bambini, che ripercorreranno le tappe fondamentali della storia biblica, ma mostreranno anche alcuni degli antichi lavori tradizionali, rappresentando nei cortili e nelle aie scene della vita di un tempo.

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