Sono stati resi noti i risultati dell’iniziativa 2023 Iperal La spesa che fa bene, per la quale Iperal e Fondazione AG&B Tirelli anche quest’anno hanno assegnato 295mila euro. La classifica finale con le associazioni di volontariato del territorio che hanno ricevuto i contributi economici, in base alle preferenze espresse dai clienti, dice che i camuni tengono in particolar modo alla salute: al primo posto con 32156 punti c’è ABIO Esine, l’Associazione Bambino in Ospedale “Sapere che tante persone credono nella nostra associazione è importante: ci permette di guardare al futuro, creare nuovi progetti e organizzare corsi per la formazione di nuovi volontari”.

Al secondo posto, con 23886 punti, l’apprezzatissima ANDOS Vallecamonica Sebino, che supporta le donne operate al seno e che con il denaro ricevuto da Iperal donerà all’ospedale di Esine un sistema sirius pintuition per interventi di tumore al seno meno invasivi e più conservativi. Argomenti molto sentiti, dato che al terzo posto con 22505 c’è la LILT, Lega Italiana per la lotta contro i tumori, sezione di Clusone, che promuove sul territorio la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori.

A queste prime tre associazioni è stato assegnato un contributo di 6mila euro, quattromila alla quarta, che in Valle è risultata essere l’Arca dei cani ODV. Alle associazioni classificate tra il quinto e il decimo posto sono andati 2mila euro (Arcobaleno SCS – ONLUS, 18501 punti; Cooperativa Azzurra, 17055; Corpo Volontari Presolana ODV, 16372; Abbracciaperte Clusone ODV, 15536; GVS – Gruppo Volontari del Sorriso, 13180; Associazione Oasi Animale ODV, 11580).

E ancora: mille euro a chi risultava dall’undicesimo al ventesimo posto. Tutte le altre associazioni, dal ventunesimo posto a scendere, hanno comunque ottenuto 500 euro.

Un impegno consolidato, quello di Iperal nel sociale, che anche quest’anno si è concretizzato nell’iniziativa “La Spesa che fa Bene”. L’edizione 2023 ha confermato l’ampio coinvolgimento dei clienti che hanno aderito esprimendo oltre 1,7 milioni di preferenze. Tali preferenze hanno consentito di determinare le classifiche e distribuire aiuti economici a 250 associazioni, suddivise nelle province in cui Iperal è presente con i suoi supermercati.

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