Una firma nera su sfondo bianco, seguita dal nome completo in rosso: è questo il nuovo elegante logo dell’Accademia Tadini di Lovere, presentato due settimane fa e con cui si vuole rendere onore al conte Luigi Tadini.

Proprio la sua firma (estratta da una delle sue lettere originali) è stata scelta da Gigi Barcella, creativo loverese, e da Moma Comunicazione, per dare un nuovo biglietto da visita alle gallerie d’arte che si trovano all’interno dell’edificio situato nel centro di Lovere e che il conte Tadini donò insieme ai tesori d’arte contenuti al suo interno, alla comunità nel 1829. Il logo sarà utilizzato in tutte le comunicazioni da parte dell’Accademia, che si appresta a presentarsi al pubblico in forma rinnovata.

La Tadini ha anche presentato un’app, scaricabile sia su Android che su iOs, in cui è possibile trovare –oltre ad un’introduzione storica ed alla presentazione di quaranta opere- anche quattro percorsi tematici, tramite cui il visitatore può essere accompagnato nella sua visita dai commenti del conte Tadini, di Antonio Canova, di Francesco Hayez e di Giorgio Oprandi. Uno strumento sviluppato in collaborazione con la Regione e tramite la compagnia teatrale Olive a pArte e gli studenti del liceo Decio Celeri.

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