Si sta svolgendo in Vallecamonica la prima edizione del Simposio Italiano di Egittologia (SIdE). Ospitato dal Centro Camuno di Studi Preistorici, a Capo di Ponte, dal 6 all’8 giugno, il Simposio vuole creare una rete di ricercatori impegnati nello studio di una materia affascinante come l’Egittologia, in Italia e all’estero. Tra gli obiettivi c’è anche l’incoraggiamento a un confronto tra pari per comprendere gli interessi di ricerca, in vista di nuovi possibili progetti e nuovi orizzonti accademici. La lingua prediletta durante il Simposio sarà l’italiano, come deciso dal comitato organizzativo, che ritiene sia una lingua che necessiti di essere più utilizzata nell’ambito egittologico.
Il primo giorno è stato dedicato alla registrazione e ad attività informali. Il 7 e l’8 giugno sono in programma le presentazioni, suddivise per tematiche, sulla base degli abstract presentati, in modo da rendere più semplice lo sviluppo di un dibattito. Il primo giorno il focus verterà su archeologia e cultura materiale e arte figurativa, mentre il secondo giorno si sposterà su collezioni museali, filologia e religione/rito. Nel pomeriggio dell’8 giugno verranno presentati i progetti per il prossimo simposio, con la scelta di un nuovo ente ospitante e l’elezione di un nuovo comitato organizzativo.
Il SIdE sarà in formato ibrido, con presentazioni sia in presenza che da remoto e sarà trasmesso online per chi volesse seguirlo nella pagina Facebook e Youtube del Centro Camuno di Studi Preistorici.
