A inizio 2024 è stata avviata la causa per il processo di beatificazione di don Pierino Ferrari, fondatore della Comunità Mamré, e poi della Cooperativa Raphael e della Fondazione Laudato Si’, nato nel 1929 a Clusane d’Iseo, paese del quale fu parroco per quasi 20 anni, e morto nel 2011.

Dopo il giuramento del giudice delegato, del promotore di giustizia, dei notai attuari, delle commissioni di censori teologi e di periti storici, sabato 10 febbraio alle 10:00 in Cattedrale a Brescia il vescovo Pierantonio Tremolada darà inizio alla fase diocesana del processo di indagine per le virtù eroiche e la fama di santità e dei segni del Servo di Dio don Pierino Ferrari. Chi ricevesse grazie o segni per intercessione di don Pierino Ferrari può comunicarlo alla postulazione scrivendo una mail a: beatificazionedonpierino@gmail.com.

Il Postulatore è Nicola Gori, l’Attore della causa è la Comunità Mamrè. Lo stimatissimo sacerdote iseano morto 13 anni fa fondò, nel 1984, la cooperativa per la prevenzione e le cure oncologiche Raphaël (ramificata in ambulatori oncologici a Calcinato, Clusane, Castel Goffredo, Lograto e Lovere) e nel 1991 la Fondazione Laudato sì, che gestisce l’omonimo ospedale a Rivoltella, oltre che altre associazioni di volontariato: la Comunità Mamrè, la Comunità del Cenacolo, la Fondazione Maria Rosa Cremonesi e i gli Amici di Raphaël.

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