Sono 53 i rifugi alpini, che, sommati alle decine di bivacchi, stanno aprendo sulle montagne bresciane per la nuova stagione. Iniziata ufficialmente il primo giugno, sta pian piano assicurando l’apertura delle varie strutture in base alla quota, alle condizioni delle strade con cui si raggiungono e al clima (quello ancora un po’ pazzerello).

Con l’inizio di giugno si è rinnovato anche il concorso Girarifugi e Alpeggi, promosso da Assorifugi Lombardia, da anni una “scusa” divertente per scoprire i tanti rifugi e le numerose vallate lombarde.

Dal 1° giugno è possibile scaricare la tessera dal sito o ritirarla in una struttura aderente al Girarifugi e compilarla con nome e cognome. Quando si raggiunge un Rifugio o alpeggio della Lombardia aderente all’iniziativa si deve richiedere il timbro fedeltà sulla tessera e raccogliere i punti.

La novità 2023 prevede la possibilità di caricare on-line la foto della propria tessera (dall’1/09 al 15/12/2023) per ricevere il premio a scelta tra buoni pernottamento nei Rifugi di Lombardia, gadget Crazy idea per df Sport Specialist e prodotti d’alpe offerti dagli alpeggiatori.

Le escursioni possono essere scelte in base alle proprie capacità e al tempo che si ha a disposizione. Dai 1100 metri del rifugio Baitone in Val Malga fino ai 3040 metri del rifugio ai Caduti in Adamello del Passo Lobbia, c’è una vasta scelta di mete e itinerari per apprezzare la montagna e viverla anche attraverso l’ospitalità dei rifugisti. (nella foto, il Tita Secchi al lago della Vacca)

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