Sono stati vissuti attimi di paura, una decina di giorni fa ad Esine, quando un autista di un mezzo pesante ha attraversato il centro abitato non solo ad una velocità oltre il limite consentito, ma anche in stato di ebbrezza.

Tutto è accaduto il 21 marzo scorso, poco dopo le ore 14:00: il camion stava attraversando le vie del paese, cercando una via d’uscita e lasciando dietro di sé una serie di danni alle auto che incrociava. Le strade del centro abitato di Esine, infatti, non sono idonee al passaggio di un mezzo pesante.

Grazie alla segnalazione di una delle persone la cui auto è rimasta danneggiata, gli agenti del distaccamento della Polizia Stradale di Darfo sono riusciti ad intercettare il camion, che nel frattempo era giunto a Darfo, ed a bloccarlo, evitando che questo potesse fare ulteriori danni.

Una volta sceso dal veicolo, l’autista è stato sottoposto al test dell’etilometro: il suo tasso di alcol nel sangue era pari a 2,12 grammi/litro. Una vera e propria violazione dell’articolo 186 bis del Codice della Strada, che impone agli autisti professionali un tasso pari a zero.

Non solo: grazie alle telecamere di sorveglianza ed al tachigrafo digitale, si è scoperto che mentre si trovava ad Esine l’autista, oltre ad aver violato il divieto di transito per mezzi pesanti, ha guidato ad una velocità pari ad 87 km/h, ben oltre il limite consentito.

All’autista, che è risultato essere recidivo al reato, è stata immediatamente ritirata la patente, denunciato per guida in stato di ebbrezza e multato per aver violato i limiti di velocità ed essere fuggito dopo aver provocato un incidente.

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