Il fenomeno del vandalismo va a toccare piccoli e grandi Comuni, con la necessità da parte delle Giunte di correre ai ripari cercando quantomeno dei deterrenti per coloro che si divertono ad imbrattare e rovinare il bene pubblico.

Il rimedio più immediato è quello delle telecamere di videosorveglianza, la cui installazione potrebbe servire non solo a costringere i vandali a pensarci due volte prima di passare in azione, ma anche ad individuare i responsabili a cose fatte.

Così, a Gianico, il Comune -dopo aver constatato alcuni episodi di danneggiamento delle aree verdi- ha predisposto un progetto per partecipare ad un bando della Regione che finanzia all’80% l’installazione o l’adeguamento di reti di sorveglianza.

Le zone interessate sarebbero quelle di via Miele, via Chiesa, via Cimavilla, via Repubblica e via XXV Aprile, per un costo totale di 29mila euro. Poco distante, a Pian Camuno, c’è un progetto che punta ad adeguare la rete esistente da cinque anni, sempre tramite possibilità di accesso a fondi regionale: si cercano 75mila euro per opere di miglioramento e di espansione del controllo tramite telecamere del territorio.

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