Ha inaugurato a fine aprile e sarà visitabile fino al prossimo 11 giugno, all’Arsenale di Iseo, la mostra “Fare i conti con il rurale”, a cura di Arnold Braho in collaborazione con Camilla Remondina e con il patrocinio del Comune di Iseo e della galleria The Address.

Otto artisti (Edoardo Caimi, Marina Cavadini, Lucia Cristiani, Alice Faloretti, Oliviero Fiorenzi, Manuel Gardina, Nicola Ghirardelli, Edoardo Manzoni e Giorgio Mattia) hanno preso parte a un progetto in cui la ricerca si focalizza sulla natura, in un cambio di prospettiva verso il solito modo di vedere il mondo.

L’obiettivo di “Fare i conti con il rurale” è infatti quello di proporre ai propri visitatori linguaggi pratici che operino all’interno del panorama italiano con l’intenzione di visualizzare modalità d’azione e di riproduzione. Tramite le proprie opere gli artisti protagonisti della rassegna vogliono apprendere, dalla natura e dal rapporto con essa, saperi dimenticati, espandendo l’immaginario a forme e formati che non esistono all’interno delle istituzioni e delle cornici contemporanee.

Ecco che, allora, ci si chiede come orientarsi dentro le cartografie naturali, in un mondo in cui la percezione dell’ambiente è influenzata dalle scale di relazione a cui tutti devono sottostare, ma anche come vivere il proprio corpo e come concepire diversamente il tempo e la memoria.

Le ricerche messe in atto hanno così determinato un cambio di scala capace di allinearsi a quello della natura ed al suo tempo e, quindi, di fare i conti con il rurale. La mostra è visitabile il giovedì e il venerdì dalle ore 15:00 alle 18:00, il sabato e la domenica dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle ore 15:00 alle 18:00.

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