Dovevano essere i più freddi dell’anno, i giorni della Merla e quelli della Candelora. Invece il 3 febbraio, oltre i 1.500 metri di quota, si è arrivati a 12 gradi sopra la media stagionale, e in bassa quota il fine settimana ha portato un’aria quasi primaverile.

Certamente non pulita, se si guarda ai dati di Arpa Lombardia, che dicono che a Brescia si è superato per sei giorni consecutivi il livello accettato di Pm10: deciso il blocco del traffico per i veicoli inquinanti in città. Le misure prevedono la limitazione all’utilizzo delle autovetture private di classe emissiva fino a Euro 4 diesel compreso, in ambito urbano dalle 8:30 alle 18:30. Le limitazione riguarderanno anche i veicoli commerciali di classe emissiva fino a Euro 4 diesel compreso.

Già da metà settimana il clima è destinato di nuovo a cambiare: avremo quindi uno scenario più invernale con le temperature che torneranno nei ranghi. Giovedì 8 sono attese precipitazioni che potranno portare beneficio alla situazione dell’aria malata. La neve, comunque, dovrebbe restare sopra i 1.400 metri di quota.

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