Il 2024 anche in Vallecamonica sarà l’anno del grande impegno per le elezioni amministrative, che riguardano ben 25 Comuni: Angolo Terme, Braone, Breno, Capo di Ponte, Cedegolo, Cerveno, Ceto, Cevo, Cimbergo, Cividate Camuno, Corteno Golgi, Edolo, Gianico, Lozio, Malegno, Monno, Niardo, Paisco Loveno, Piancogno, Saviore dell’Adamello, Sellero, Sonico, Temù, Vezza D’Oglio, Vione. Se ne aggiungono 8 del Sebino bresciano: Iseo, Montisola, Marone, Pisogne, Provaglio, Sulzano, Sale Marasino, Zone. In tutto nella nostra provincia saranno 143 i Comuni che dovranno rinnovare Giunta e Consiglio comunale.
Si preannunciano mesi di fermento elettorale, prima del voto, che presumibilmente si terrà nel fine settimana del 9 e 10 giugno, quando si voterà anche per le Europee.
Non c’è nessun paese, tra quelli camuni chiamati alle urne nel 2024, che ha più di 5mila abitanti, ovvero che contempli il caso che il sindaco non si possa candidare per un terzo mandato consecutivo: tutti lo potranno fare. Sul Sebino ci sono Iseo e Pisogne, che superano i 5mila residenti, ma non si pone il problema perché i rispettivi sindaci stanno per concludere il loro primo mandato.
Ci sono però piccoli Comuni, ben al di sotto dei 5mila abitanti, che hanno sindaci in carica da ormai 15 anni, ovvero da tre mandati consecutivi, che non possono più ricandidarsi. Si tratta di Cevo, dove Silvio Citroni è primo cittadino dal 2009, Niardo, che vede in carica Carlo Sacristani dal 2009, Paisco Loveno, che ha come sindaco storico Bernardo Mascherpa, Sellero, dove ha raggiunto il terzo mandato consecutivo Giampiero Bressanelli, e Vione, che vede Mauro Testini sindaco da 15 anni.
Al di là delle intenzioni dei sindaci camuni, non ancora note, si attende a livello nazionale, entro febbraio, insieme alle norme elettorali contenute nel Decreto elezioni del Ministero dell’Interno, il provvedimento che potrebbe permettere la ricandidatura nei piccoli Comuni a prescindere dal numero dei mandati trascorsi. La norma è stata studiata per fronteggiare la difficoltà sempre più marcata a reperire sul territorio persone disponibili a candidarsi.