Si va verso le elezioni amministrative anche in parecchi Comuni dell’alta Vallecamonica, l’8 e il 9 giugno. Fattore non di poco conto, perché l’esito della tornata elettorale potrebbe non solo cambiare le amministrazioni della zona, ma anche le dinamiche politiche valligiane.

Partendo da Vione, l’unica lista che si è presentata è quella capitanata dall’attuale vicesindaco Stefano Tomasi, titolare del “Cavallino”, al quale il sindaco uscente Mauro Testini, che attualmente ricopre anche la carica di presidente dell’unione dei Comuni dell’alta Valle, ha ceduto il testimone scegliendo di non ricandidarsi per la quarta volta consecutiva. La lista, che avrà come avversario soltanto il quorum, si chiama “Vivere insieme 2024-2029”.

Vezza d’Oglio è uno dei pochi paesi camuni (con Cividate e Capo di Ponte) che avrà sulla scheda elettorale tre nomi tra cui scegliere. Guerino Benaglio, dal 2019 braccio destro del sindaco uscente Diego Occhi, è a capo della lista “Progetto Comune per Vezza”, nel segno della continuità; Paolo Gregorini, che viene dai banchi dell’opposizione, si candida sindaco con “Vivere Vezza Veramente”; Giuseppe Citroni, già primo cittadino dal 1995 al 2004, torna a candidarsi con “Eza nel cuore”.

A Monno si dovrà scegliere se mantenere la continuità o cambiare sindaco: l’uscente Romano Caldinelli, eletto nel 2019, si ricandida per il bis alla guida di “Insieme per Monno”. Contro di lui Nadia Ghensi e la sua lista “Monno Unita”, nata da una spaccatura creatasi negli ultimi 5 anni di amministrazione.

Di particolare peso per le future dinamiche politiche valligiane viene considerato il duello tra Corrado Tomasi e Francesco Bosco per la fascia di sindaco di Temù. In questo momento il Comune è commissariato, dopo le dimissioni del sindaco Pasina, eletto 5 anni fa. Tomasi faceva parte della maggioranza ed è già stato sindaco del suo paese per due mandati, quando fu anche presidente degli enti comprensoriali. È sceso in campo con la lista “Uniti per Temù”, in cui sono entrati anche tre ex consiglieri di minoranza. A sfidare il veterano della politica camuna c’è un outsider come Francesco Bosco, conosciuto per il ruolo che ebbe 20 anni fa nel rilancio del comprensorio sciistico dell’alta Vallecamonica con “Adamello ski”. La sua lista si chiama “Cambiamo Temù” e schiera, tra gli altri, l’ex vicesindaco, Fabio Fogliaresi.  

Scendendo a Edolo, si trova una sola lista, quella del primo cittadino uscente Luca Masneri che si ripresenta per il terzo mandato, cambiando il nome della lista in: “Edolo Persona Comunità Sviluppo”, portando con sé alcuni degli attuali consiglieri e anche qualche elemento dell’attuale minoranza. Non si ripresentano e si smarcano dalla proposta di lista unica Ivan Moles, capogruppo dell’opposizione e Cristian Ramus, portavoce del circolo Pd edolese.

I cittadini di Sonico dovranno scegliere tra due candidati sindaco: l’uscente Giambattista “TinoPasquini, con la squadra di “Obiettivo Comune” che cerca la terza riconferma e Pierangelo Benetollo, che si candida con “Democrazia e Libertà”.

Duello anche a Corteno Golgi: sarà Giuseppino Lippi con la lista “Corteno con orgoglio” a sfidare il sindaco uscente Ilario Sabbadini, che, con “Viviamo Corteno Golgi”, punta al secondo mandato.

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