Con l’ufficialità delle liste nei Comuni che andranno alle urne l’8 e il 9 giugno prossimi, come sempre balza all’occhio la carenza di candidate sindache. Per questa tornata elettorale, però, qualche passo avanti è stato fatto e qualche volto femminile in più del solito lo si può individuare. Sono 8 le candidature in rosa in Vallecamonica, nei 25 Comuni al voto, e 7 sul Sebino bresciano e bergamasco.

Sono due le sindache camune che si ricandidano, ed entrambe potranno proseguire nel loro incarico, se si raggiungerà il quorum, perché non hanno avversari: si tratta di Serena Morgani a Saviore dell’Adamello e di Marina Lanzetti a Ceto.

Scorrendo poi l’elenco di candidature, spiccano le due donne che sfidano il sindaco uscente Ghetti a Capo di Ponte, al timone di due differenti liste: Viviana Apolone e Ida Bottanelli. A Cividate Camuno invece su tre liste è una sola ad avere la candidatura a sindaco di una donna, vale a dire Stefania Cossetti, che sfiderà il sindaco uscente Ballardini e il giovane Franceschetti. Avrà uno sfidante – Natale Gemmi – anche l’attuale vicesindaca di Lozio, Giusy Ballarini, che si è candidata con una sua lista. Donatella Martinazzoli ci prova a Cimbergo, dove si candida anche Giambettino Polonioli.

Sul Sebino bresciano si è creata una situazione più unica che rara dalle nostre parti: due donne si contenderanno la poltrona di sindaco a Sale Marasino, l’uscente Marisa Zanotti e Chiara Turelli.

Ci riprova, ma sfidata da un uomo, Marco Borghesi, la sindaca di Sulzano Paola Pezzotti, mentre a Iseo si candida Flavia Gatti, non nuova all’ambiente amministrativo. Sull’altra sponda, quella bergamasca, Bossico vede ricandidarsi la sindaca Daria Schiavi, in duello con Marcello Barcellini, Lovere schiera Claudia Taccolini, a capo di una delle 4 liste in corsa, e a Castro Patrizia Carizzoni se la vedrà con Giorgio Gotti.

Una sindaca uscente che non si ripresenta per le amministrative 2024 è Marzia Romano, dopo 10 anni al Comune di Cerveno. L’unica altra sindaca attualmente in carica in Vallecamonica è Barbara Bonicelli, del Comune di Artogne.

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