Alex Pennacchio, a pochi mesi dal termine del suo primo mandato da sindaco di Lovere e dopo almeno 25 anni di impegno politico in Comune, dove in passato ha ricoperto anche le cariche di consigliere, assessore, vice sindaco, ha dichiarato di volersi fare da parte e di non ricandidarsi alle amministrative di giugno.

Di professione insegnante, rappresentante della Lega, nel 2019 con la lista L’Ago di Lovere ha raccolto il testimone dello storico sindaco Guizzetti, trovandosi a gestire l’emergenza Covid, ma anche a portare avanti diverse opere importanti: i lavori per il collegamento ciclopedonale con Poltragno, la messa in sicurezza del Trello, e l’intervento contro il dissesto in Cornasola e la riqualificazione (da avviare) di piazzale Bonomelli.

Pare che a guidare il Comune bergamasco (uno dei borghi più belli d’Italia) voglia provarci Gianluigi Conti, capogruppo di maggioranza, storico rappresentante della lista L’Ago di Lovere. Accanto a lui potrebbero restare Roberto Zanella, Nicola Macario e Sara Raponi.

L’attuale lista di maggioranza non sarà l’unica a presentarsi, perché “Lovere Domani”, da cinque anni all’opposizione, punterebbe sulla candidatura di una donna: i nomi di Francesca Bellini e di Claudia Taccolini, outsider della politica locale, ma volti noti nel mondo del volontariato, sarebbero quelli più quotati.

Nella vicina Castro, dopo ben 35 anni di impegno politico, il sindaco Mariano Foresti ha deciso di lasciare spazio al cambiamento e ha annunciato di non mettersi più in lista con la sua “Uniti per Castro”.

Invece Patrizia Carizzoni, che per 39 anni ha lavorato come responsabile del settore finanziario dei Comuni di Rogno e Pianico, ha confermato che sarà alla guida della lista “In Castro”, una lista che vuole portare volti nuovi in paese. Corre voce che a sfidarla potrebbe esserci l’imprenditore Luigi Avogadri, che sarebbe al lavoro con un gruppo di giovani e meno giovani per preparare una seconda lista.

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