Da una parte il sindaco uscente Alessandro Panteghini e “Siamo Breno”, dall’altra Pietro Morandini e “Più Breno”. Sono due le liste che (finora) sono uscite allo scoperto a Breno per le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.

Panteghini, 53enne bancario, si presenta per il secondo mandato consecutivo con la sua lista “Siamo Breno”, in parte confermata e in parte rinnovata, deciso a portare avanti i progetti avviati nel quinquennio – su tutti l’ascensore per il Castello e la piscina comunale – e a dare fiato a nuove sfide.

Morandini ha presentato la sua lista, chiamata “Più Breno”, nei giorni scorsi, con un volantino recapitato nelle case, col quale si presenta ai brenesi, e una campagna già molto attiva sui social, dove si vede la squadra al completo: oltre a vari candidati di Breno e frazioni, ci sono due membri dell’attuale minoranza, Gianpiero Pezzucchi e Vittorio Do, ma anche due giovani usciti di recente dalla maggioranza, Betta Bontempi ed Emanuele Ongaro.

Il 62enne commercialista non è nuovo alla politica locale: tra il 1985 e il 2014 ha ricoperto incarichi in enti comunali e comprensoriali, è stato consigliere e assessore in Comunità Montana, Consorzio BIM, Comune di Darfo e Comune di Breno. Nel 1996 è stato nominato dall’Assemblea dei Sindaci Presidente del Consorzio metano di Valle Camonica, posizione dalla quale ha promosso numerose operazioni che hanno portato alla nascita del Gruppo Valle Camonica Servizi, del quale è stato presidente fino al 2010.

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